Melania G. Mazzucco
Il romanzo di guerra del soldato poeta
Kevin Powers è stato mitragliere ed esploratore tra il 2004 e il 2005 nell’Iraq settentrionale.
In Yellow birds, un romanzo solo in parte autobiografico, [...] primi sulla efferata guerra in Iraq che ha insanguinato il decennio scorso. Si è combattuta in ogni angolo della Mesopotamia e si è conclusa senza vincitori, lasciando un paese in macerie, centinaia di migliaia di morti iracheni, migliaia di ...
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IBN JUBAYR
F. Gabrieli
Letterato e viaggiatore arabo di Spagna, nato a Valencia nel 1145, morto ad Alessandria d'Egitto nel 1217.Da Granada, ove rivestì in gioventù alcuni uffici sotto gli Almohadi, [...] in salvo a fatica, traversò per terra tutta la costa settentrionale della Sicilia fino a Palermo e a Trapani, dove riprese Ibn Jubayr, Viaggio in Ispagna, Sicilia, Siria e Palestina, Mesopotamia, Arabia, Egitto, compiuto nel secolo XII, a cura di ...
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Medi
Sergio Parmentola
Antichissima popolazione dell’Iran nordoccidentale
Dopo due secoli di sottomissione agli Assiri, i Medi, che abitavano nell’Iran nordoccidentale, ottennero l’indipendenza con [...] assiro fu distrutto e il suo territorio fu spartito tra i vincitori: ai Medi toccò la parte settentrionale, con regioni della Mesopotamia, della Persia, dell’Assiria, dell’Armenia e della Cappadocia. L’alleanza con i Babilonesi fu suggellata dal ...
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Polo, Marco
Viaggiatore veneziano (Venezia o Curzola 1254-Venezia 1324), figlio di Niccolò. Dopo il primo viaggio in Oriente (1261-69) Niccolò e Matteo Polo, accingendosi a ripartire per la Cina portando [...] malattia dello stesso Marco. Il loro percorso, attraversate la Mesopotamia e la Persia centromeridionale, si riallacciò poi a uno , in Mongolia; altre ancora nella Cina settentrionale. Le precise informazioni geografiche, etnografiche, linguistiche ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] dell’islam pongono fine al frazionamento dell’Arabia: l’Impero islamico unifica il mondo di lingua semitica, dalla Mesopotamia all’Africa settentrionale (solo l’Etiopia resta esclusa).
L’età moderna vede di nuovo, con la caduta dell’Impero ottomano ...
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(ar. Ibāḍiyya) Setta musulmana, unico ramo sopravvissuto dei kharigiti (➔); fondata da ‛Abd Allāh ibn Ibāḍ al-Murrī, fiorì in Mesopotamia nell’8° secolo. In quello stesso secolo gli i. conquistarono l’Oman [...] penetrando nell’Africa settentrionale, dove fondarono vari piccoli Stati. Oggi gli i. costituiscono la componente maggioritaria dell’islamismo in Oman. Altri nuclei importanti si trovano nella valle del Mzab in Algeria, sull’isola di Gerba in Tunisia ...
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Dinastia araba musulmana che regnò nel sec. 10º in Mesopotamia e in Siria. Trae il suo nome da un certo Ḥamdān ibn Ḥamdūn, della tribù dei Taghlib. Il suo maggior rappresentante è l'emiro Saif ad-Dawla, [...] che, conquistata (944) Aleppo e la Siria settentrionale, fece della sua corte un centro di cultura e poesia, mentre guerreggiava con alterno successo contro i Bizantini. Dopo di lui la dinastia decadde rapidamente, e verso il 1000 aveva perduto tutti ...
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Materiale ceramico ottenuto da argille comuni contenenti ossidi di ferro, che nella cottura nella fornace danno al prodotto il caratteristico colore giallo-rossiccio. Opportunamente modellata, è usata [...] la cottura su ingubbiatura di latte di calce.
In Mesopotamia si adoperò la t. per mobili, sarcofagi, statuette, equiparato ai materiali nobili della scultura appare già nel gotico settentrionale; in Italia ha particolare sviluppo nel 15° sec., per ...
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(gr. Σαβαῖοι) Popolazione semitica dell’Arabia sud-occidentale, attestata nel 1° millennio a.C. e nella prima metà del 1° sec. d.C.; nei documenti epigrafici locali è indicata con il nome sb’, letto Saba’ [...] quanto i S. non hanno avuto regine.
Di origine settentrionale, come tutte le popolazioni sudarabiche di età storica, forma più arcaica analoga e contemporanea a quella protoaraba documentata in Mesopotamia nei primi secoli del 1° millennio a.C. ...
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Antica popolazione semitica della Mesopotamia, che prende nome dalla città di Akkad (sumerico Agade), fondata da Sargon I nel 2300 a.C. circa e divenuta, dopo la vittoria sul re sumero Lugalzaggesi, capitale [...] , una parte dell’Iran e della Siria. Nei testi cuneiformi, il nome Akkad designa sia la città sia la regione settentrionale della bassa Mesopotamia, in opposizione alla terra di Sumer. Distrutta intorno al 2100 a.C., la capitale degli A., di cui si ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
accado
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Accadi, denominazione data dagli studiosi moderni a quei Semiti che fondarono, circa nel 2500 a. C., nella parte merid. della Mesopotamia, il regno detto (dal nome della capitale)...