In biologia, termine indicante le tracce del mesonefro in prossimità dell’ovario (epiovario) nella femmina degli Amnioti.
Nella donna (detto anche paraovario od organo di Rosenmüller), organo situato [...] nello spessore del mesosalpinge ...
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(o metarene) Apparato escretore embrionale dei Vertebrati che permane come rene definitivo negli Amnioti adulti. Nell’embrione si sviluppa caudalmente al mesonefro di ciascun lato e si sostituisce a esso: [...] : in corrispondenza di tale dilatazione, si costituisce un glomerulo renale. I tubuli metanefrici sono assai più numerosi di quelli mesonefrici e il differenziamento di essi, nei Mammiferi e negli Uccelli, è molto più progredito che non nel caso del ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] seminiferi e i condotti afferenti da cui lo sperma è convogliato nel dotto dell’epididimo; è un residuo del mesonefro.
Ecologia
R. alimentare (o r. trofica)
Il diagramma delle molteplici relazioni trofiche che si stabiliscono tra gli organismi di ...
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L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] rimozione della coda durante la metamorfosi degli anfibi anuri; la degenerazione programmata di parte del pronefro e del mesonefro durante lo sviluppo del rene degli amnioti (rettili, uccelli e mammiferi); la soppressione delle cellule delle pliche ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] e ben noto è quello della regressione del pronefro o rene primitivo, sostituito all'inizio dello sviluppo embrionale dal mesonefro che a sua volta degenera ed è sostituito dal metanefro o rene definitivo. Se l'ipotesi è corretta, la degenerazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] da influenze ambientali, analisi a cui sottoporrà anche elementi sopracellulari come i somiti mesodermici e i tubuli del mesonefro (si veda l’articolo Wachstum und Körpergrösse. Die strukturelle Grundlage der Körpergrösse bei vollausgebildeten und in ...
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Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] terrestri di fessure branchiali non funzionali (vestigia delle branchie), e da quella di un pronefro e di un mesonefro non funzionali (organi escretori), presenti nello stadio adulto dei Vertebrati primitivi e sostituiti nei Vertebrati superiori dal ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] delle secrezioni delle gonadi neoformate. Nell'embrione, durante lo stadio indifferenziato, l'ovidutto (dotto di Müller) e il dotto mesonefrico (di Wolff) sono presenti in entrambi i sessi. L'ovidutto costituisce l'abbozzo che darà luogo alle tube di ...
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mesonefro
meṡonèfro s. m. [lat. scient. mesonephros, comp. di meso- e gr. νεϕρός «rene»]. – In anatomia comparata, organo renale embrionale (detto anche mesorene o rene primitivo o corpo di Wolff) che si forma nei vertebrati dopo lo sviluppo...