Chimico inglese (Londra 1893 - ivi 1970), allievo di J. F. Thorpe, prof. a Leeds (1924-30) e all'University College di Londra (dal 1930). Presidente della Chemical Society dal 1952 al 1954. Noto per importanti [...] ricerche di chimica organica (meccanismi delle reazioni di sostituzione, isomeria, tautomeria, mesomeria, composti organometallici, ecc.), che hanno apportato contributi notevoli all'approfondimento della teoria elettronica della valenza. Fra le ...
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Chimico (Caltavuturo 1865 - Palermo 1954), fratello di Bernardo; allievo di E. Paternò; prof. alle università di Cagliari (1898), Pavia (1905), Palermo (1918). Compì rilevanti ricerche di chimica generale [...] degli elementi). È noto per aver proposto la teoria della mesoidria, che in qualche modo anticipava i concetti di mesomeria e di legame idrogeno. Si occupò anche di problemi tecnologici (estrazione dello zolfo, ecc.). Pubblicò un Trattato di chimica ...
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BEZZI, Silvio
Ugo Croatto
Nacque a Forlì il 27 ott. 1906, da Camillo e da Giovanna Bolognesi. Laureato in chimica presso l'università di Ferrara (1929), fu all'università di Padova prima come assistente [...] condensati in cui la risonanza di non legame fra i tre atomi di solfo disposti in linea permette l'instaurazione di una mesomeria biciclica.
Egli estese i suoi studi anche a derivati del tiotioftene, in cui tra l'altro uno o più atomi di solfo ...
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mesomeria
meṡomerìa s. f. [comp. di meso- e -meria]. – 1. In chimica, fenomeno di risonanza fra più strutture limite possibili, elettronicamente isomere (strutture mesomere). 2. In embriologia, lo stesso che mesomerismo.
mesomerico
meṡomèrico agg. [der. di mesomeria] (pl. m. -ci). – In chimica, relativo a mesomeria; stato m., quello corrispondente all’equilibrio tra forme mesomere.