PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] lasciano il dubbio che un elemento mongoloide sia intervenuto in Europa, diluendosi fortemente, durante il maddaleniano.
Uomini del Mesolitico. - I tipi umani di Grenelle e Furfooz, stabiliti da De Quatrefages e Hamy, non si ammette più appartengano ...
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XINJIANG (v. vol. VII, p. 208, s.v. Serindia)
M. Maillard
p. 208, Le recenti scoperte nel X. e nelle regioni vicine, nelle repubbliche centroasiatiche, in Afghanistan, come pure la pubblicazione da parte [...] a Ν del Tianshan dagli archeologi sovietici, hanno consentito una prima classificazione dei siti preistorici del X. in «gruppi culturali» succedutisi dal Mesolitico all'Età del Bronzo e del Ferro.
Finora, le più antiche scoperte sembrano risalire al ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] delle misure di austerità e alle privatizzazioni.
Dopo le scarse attestazioni disponibili per il Paleolitico e il Mesolitico, noti da rinvenimenti sporadici effettuati nella G. settentrionale, in Beozia e nel Peloponneso, un notevole incremento ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] complessi come quelli delle grotte Polesini (Tivoli) e Iolanda (Sezze Romano). A circa 6500 anni a.C. risale il mesolitico del riparo Blanc al Monte Circeo.
La più importante e meglio documentata cultura neolitica laziale è quella denominata di Sasso ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] un uso delle grotte stesse come rifugi fino a tale periodo), mentre alcuni ritrovamenti documentano una frequentazione durante il Mesolitico nella Valle del Natisone. Tuttavia la presenza umana si fa più consistente nel Neo-eneolitico documentata da ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Arcipelago delle Filippine
Peter Bellwood
Wilfredo P. Ronquillo
Wilhelm G. Solheim II
Ian C. Glover
Eusebio Z. Dizon
Peter Bellwood
Arcipelago delle filippine
di [...] alle 29 specie presenti nell'isola di Sumatra, che un tempo faceva parte della piattaforma continentale della Sonda.
Paleolitico/mesolitico (ca. 50.000-5000 anni fa)
In diverse località dell'arcipelago, in particolare nella valle di Cagayan a Luzon ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA (v. vol. vii, p. 257)
E. De miro
p. 257). - Età preistorica. - Se appare ormai accertato che l'apparizione dell'uomo in S. si verifica assai prima della fine [...] Vito Lo Capo, caratterizzate dalla presenza di una fase finale dell'epigravettiano siciliano, quando non anche dal passaggio al Mesolitico senza soluzione di continuità.
Per il Neolitico, dalla Grotta dell'Uzzo nel Trapanese e dal sito di Piano Vento ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] nel tempo, al Paleolitico Superiore (dal 38.000÷36.000 a.C. all'8500 circa a.C.). Più tardi, almeno dal periodo mesolitico, si cominciano ad avere veri e propri sistemi di segni grafici; si tratta in genere di sistemi pittografici, che tendono a ...
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Tecnica
Nelle armi da fuoco portatili, organo a forma di martelletto girevole che, spinto da una molla quando si preme sul grilletto, percuote l’innesco (o la capsula) determinando l’accensione della carica [...] addomesticato dall’uomo: da rinvenimenti preistorici europei risulta certa la presenza del c. in livelli del Mesolitico. Tutte le popolazioni mondiali contemporanee di interesse etnologico possiedono il c., compresi quelli (aborigeni Australiani ...
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Economia
Termine usato in determinate locuzioni del linguaggio economico relativamente a beni mobili (➔ bene).
Capitale m. Detto anche capitale artificiale – in confronto al capitale fondiario, considerato [...]
Arte m. In paletnologia, sculture, incisioni, grafici e pitture su piccoli frammenti di pietra, osso, corno, avorio, argilla, talora su oggetti d’uso; soprattutto nel Paleolitico superiore e Mesolitico (in contrapposizione ad arte rupestre). ...
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mesolitico
meṡolìtico agg. e s. m. [comp. di meso- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, la fase cronologica compresa tra il paleolitico e il neolitico, corrispondente ai primi millenni dell’Olocene, nella quale si verificano diversi...
arudiano
agg. e s. m. [dal nome della grotta di Arudy nei Bassi Pirenei]. – In paletnologia, aspetto culturale mesolitico, tipico dei Pirenei occid., caratterizzato da strumenti litici a ritocco denticolato e dalla mancanza di microliti geometrici.