Vedi TRENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRENTO (v. vol. VII, p. 972)
G. Ciurletti
Strabone (IV, 6,8 206) e Plinio (Nat. hist., III, 130) la dissero città dei Reti, Pompeo Trogo (in lust., XX, 5-9) e Tolemeo [...] era separato dal corso dell'Adige – è ancora da definire. Sede di presenze umane a partire dal Mesolitico, ha rivelato abbondante messe di reperti (bronzetti, epigrafi, monete, elementi architettonici sparsi) pertinenti all'epoca.
Suggestiva potrebbe ...
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Vedi CILICIA dell'anno: 1959 - 1994
CILICIA (Κιλικία, Cilicia)
B. Pinna Caboni
Antica regione della penisola anatolica sud-orientale, attualmente integrata nel territorio della Repubblica Turca: il toponimo [...] lungo la valle del Gök Su; la frequentazione di caverne e ripari nel Tauro e nell'Amano risale al Paleolitico e al Mesolitico (Yakar). Gli scavi sistematici condotti a Mersin/Yümük Tepe (Garstang) e Tarso/Gözlü Kule (Goldman II) hanno fornito la più ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] recentemente è stata rinvenuta un’ascia acheuleana di pietra. Anche se non abbiamo per il momento rinvenimenti del Mesolitico, la vita continuò ininterrottamente nei secoli che seguirono. Il Neolitico è rappresentato da pochi rinvenimenti, in special ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] diverse, e rappresentati nei ripari di Jabrud (raschiatoi, bulini). Dal 12° millennio a.C., con il passaggio dal Mesolitico al Neolitico, si intensifica la raccolta di cereali, sebbene la caccia continui a svolgere un ruolo importante. Le condizioni ...
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SVEZIA
A. Andrén
Musei di antichità. -
Lidingö. - Millesgården. - La collezione composta principalmente di sculture greche e romane acquistate per lamaggior parte a Roma dallo scultore svedese Carl [...]
La sezione per l'Età della Pietra e del Bronzo contiene i trovamenti provenienti da scavi in tutta la Svezia a partire dal Mesolitico, circa 9000-8000 a. C., quando era terminata la più recente glaciazione, fino alla fine dell'Età del Bronzo, che in ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] del Tanum (Erba).
Numerosi siti sauveterriani (7950-5800 a.C.) e castelnoviani (7° millennio a.C.) documentano il Mesolitico in L.; il Neolitico antico è documentato da ritrovamenti nelle Prealpi varesine (Isolino di Varese, Pizzo di Bodio), che ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] resti che documentano varie industrie (uluzziane, protoaurignaziane, gravettiane, epigravettiane). Scarsamente documentato è il Mesolitico; il Neolitico presenta una complessa evoluzione a partire da insediamenti riferibili alla cultura della ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] musicale e coreografico di cui Siṃhabahu («Colui che ha la forza d’un leone», 1961) offre l’esempio migliore.
Il Mesolitico è ben documentato in tutto il paese, mentre non è ancora chiaro il processo di transizione al Neolitico. Nel 1° millennio ...
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PUGLIA (XXVIII, p. 505; App. II, 11, p. 632; III, 11, p. 529)
Carmelo Formica
Felice Gino Lo Porto
La P. è tra le regioni del Mezzogiorno che negli ultimi vent'anni hanno subìto le maggiori trasformazioni [...] uno strato di ocra rossa accanto a oggetti in selce.
Alla vaga e tuttora indefinibile cultura del Mesolitico, che nei giacimenti preistorici pugliesi costituisce un momento terminale del Paleolitico superiore (Epigravettiano), fa seguito intorno al ...
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MAROCCO (XII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269; III, 11, p. 39)
Giovanni Cameri
Paolo Minganti
Enrico Acquaro
Nel giugno 1976, secondo una stima, la popolazione ammontava a 17.880.000 ab. distribuiti [...] offerto negli ultimi anni testimonianze di tutte le principali ere preistoriche, eccettuata la singolare flessione registrata nel Mesolitico. Il diretto e fecondo contatto fra le coste marocchine e il territorio iberico, che conoscerà significative ...
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mesolitico
meṡolìtico agg. e s. m. [comp. di meso- e -litico1] (pl. m. -ci). – In paletnologia, la fase cronologica compresa tra il paleolitico e il neolitico, corrispondente ai primi millenni dell’Olocene, nella quale si verificano diversi...
arudiano
agg. e s. m. [dal nome della grotta di Arudy nei Bassi Pirenei]. – In paletnologia, aspetto culturale mesolitico, tipico dei Pirenei occid., caratterizzato da strumenti litici a ritocco denticolato e dalla mancanza di microliti geometrici.