RENE (gr. νεϕρός; lat. ren; fr. rein; sp. riñón; ted. Niere; ingl. kidney)
Primo DORELLO
Ermanno MINGAZZINI
I reni sono due grosse ghiandole a struttura tubulare composta, che hanno l'ufficio di separare [...] la sua origine da quella formazione embrionale detta cordone nefrogeno, la quale alla sua volta deriva dalla parte di mesoderma chiamata mesomero, e per giungere alla sua costituzione definitiva passa per tre fasi successive, che vengono distinte coi ...
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Organo escretore dei Metazoi Bilateri, in genere rappresentato da canalicoli dove si raccolgono, in un sistema di drenaggio, i prodotti catabolici del ricambio accumulatisi nel liquido celomatico o nel [...] si ritrova nei canalicoli renali dei Vertebrati.
Nell’embrione dei Vertebrati, il nefrotomo, la zona intermedia del mesoderma (mesomero), situata fra somite definitivo e piastra laterale non segmentata, dalla quale si sviluppano gli organi escretori ...
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In zoologia sistematica, l’insieme di tutti gli organismi pluricellulari Eucarioti compresi nel regno animale. A differenza dei Protozoi, hanno corpo costituito da numerose cellule, che esplicano differenti [...] (gli organi). Quando, come nei M. triploblastici, tra i due strati suddetti se ne intercala un terzo, chiamato mesoderma, questo assume funzioni di sostegno, di movimento, di trasporto e diffusione di materiali metabolici e partecipa alla formazione ...
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Phylum di Metazoi a simmetria bilaterale (detti anche vermi piatti) comprendente tre classi: Turbellari, Trematodi e Cestodi, le due ultime solo con forme parassite e circa 16.000 specie. Forme libere [...] di vario tipo (cellule mobili, di sostegno ecc.) e di funzioni diverse (fagocitosi, respirazione ecc.), che si origina dal mesoderma o mesenchima. Il sistema escretore è rappresentato da un complesso di canalicoli che terminano a fondo cieco nell ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] Mancano sempre di ciglia vibratili; hanno pochissimi nefridî a struttura molto modificata; gonadi maschili e femminili situate nel mesoderma, di regola in individui differenti; gli occhi sono composti o semplici. Inoltre tutto il corpo è rivestito di ...
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notocorda
Giuseppina Barsacchi
Struttura impari situata dorso-medialmente nell’embrione dei Cordati, di cui costituisce il primo scheletro assile. I Cordati si dividono in due sottogruppi: gli invertebrati [...] soltanto come residuo nel nucleo polposo dei dischi intervertebrali. La notocorda è costituita da un tipo particolare di mesoderma, il cordomesoderma. Essa si forma durante la gastrulazione, subito dopo l’invaginazione dell’endoderma a costituire l ...
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sviluppo embrionale
Maurizio Chiurazzi
Descrive il processo di formazione di un organismo completo a partire dalla cellula originata dalla fusione di due gameti di sesso opposto, lo zigote. Questo processo, [...] digerente e ghiandole derivate (per es., fegato e pancreas); dall’ectoderma l’epidermide e il sistema nervoso; dal mesoderma la muscolatura, il tessuto connettivo, l’apparato circolatorio e l’apparato urogenitale. L’organogenesi, infine, è il ...
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induzione neurale
Processo nel quale, durante lo sviluppo dell’embrione di vertebrato, il cordomesoderma interagisce con l’ectoderma influenzandone la differenziazione in senso neurale. L’i. n. dà inizio [...] blastoporo anche organizzatore, in quanto esso è capace di indurre la formazione del tubo neurale e del tessuto mesodermico dorsale e di dare avvio agli eventi che portano alla formazione degli assi antero- posteriore e dorso-ventrale.
Specificità ...
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Carcinoma
Ester De Stefano
Tumore maligno dei soli epiteli ghiandolari. Le principali caratteristiche che differenziano i tumori maligni da quelli benigni sono l’invasività e la diffusione. I tumori [...] tumori maligni vengono classificati come carcinomi se derivano dall’endoderma o dall’ectoderma e come sarcomi se derivano dal mesoderma.
Le leucemie sono tumori sistemici del sangue e si distinguono dalla maggior parte degli altri tumori che sono in ...
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Questo nome indica un gruppo di tumori d'origine endoteliale; e poiché in passato si riunivano sotto la denominazione comune d'endotelio tessuti disparati (rivestimento delle cavità articolari, delle meningi, [...] da foglietti embrionali come gli epitelî e i mesotelî (l'epitelio deriva dall'ectoderma e dall'entoderma, il mesotelio dal mesoderma). Oggi sappiamo che soltanto la cavità del cuore e i vasi sanguigni e linfatici sono rivestiti da endotelio; le borse ...
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mesoderma
meṡodèrma s. m. [comp. di meso- e -derma] (pl. -i). – In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che, durante lo sviluppo dei metazoi triblastici, si differenzia in...
mesodermico
meṡodèrmico agg. [der. di mesoderma] (pl. m. -ci). – In embriologia e medicina, relativo al mesoderma: derivati m., organi che derivano dal mesoderma e dal mesenchima, cioè il sangue e l’apparato cardiovascolare, il sistema linfatico,...