BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] dei Balcani, corrispondenti al territorio occupato in precedenza dalle prov. illiriche dell'Impero romano: Mesia Inferiore e Superiore, Dacia Mediterranea e Ripense, Tracia e parte della Prevalitania, Dardania, Macedonia Prima e Seconda, Epiro, ...
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Antica popolazione danubiana. Erano divisi in popolo e nobili: questi ultimi erano i capi politici e religiosi del paese. Politeisti, praticavano il culto per Zamolxi, antico sacerdote e poeta divinizzato. [...] popolazioni sarmatiche e scitiche, le città greche del Mar Nero e i presidi romani della Mesia (60-44 a.C. circa). Le scorrerie dei D. nelle province finitime, Mesia e Pannonia, provocarono aperte ostilità con i Romani. Al tempo di Domiziano (85 d.C ...
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PANNONIA, Provincia romana
G. C. Susini
P. Moreno
Con questo nome, derivato da una popolazione locale, fu designata la regione compresa tra il gomito che il Danubio forma col vertice a monte di Aquincum, [...] crinale delle Alpi Giulie ed una fascia sulla destra della Sava, larga da quindici a settanta miglia, sino al confine della Mesia superiore. Questi furono i confini della provincia romana, che tuttavia nei primi decennî del I sec. escluse Carnuntum e ...
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DECIO (Gaius Messius Traianus Decius)
F. Panvini Rosati*
Imperatore romano. Nacque nella Pannonia, a Budalia presso Sirmium. Incerto l'anno della nascita, ma si può collocare tra il 190 e il 200 d. C.. [...] D. venne a Roma, da dove ripartì nella primavera del 251 per fronteggiare una nuova invasione dei Goti nella Mesia. Sconfitto presso Abritto, morì combattendo (estate 251). Aveva, secondo l'Epitome (29, 1) cinquant'anni, secondo il Ghronicon Paschale ...
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THRACIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Fu l'ultima delle regioni dell'Impero di qua dal Danubio ad essere ridotta a provincia, ciò che accadde solo con Claudio, il quale l'affidò ad un procuratore; [...] a volte tutta la catena dello Haemus (Stara Planina) o limitandosi al suo crinale. Ad occidente il confine con la Mesia superiore incluse nel territorio tracio tutto l'alto bacino dello Strymon, compreso il territorio di Pautalia, ed il corso del ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] G. riuscl a ristabilire i confini del Reno e del Danubio e a sconfiggere gli usurpatori: Ingenuo in Pannonia, Regaliano in Mesia, Macriano e Quieto in Siria, combattendo personalmente o a mezzo dei suoi generali. Fu spento il tentativo di staccare l ...
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VASCULARIUS
I. Calabi Limentani
V. era chiamato in Roma l'artigiano dei vasa e vascula, scyphi, cioè vasi, coppe e tazze soprattutto d'argento, ma anche d'oro o con ornamenti d'oro, che facevano parte [...] opere (v. per esempio C.I.L., xi, 6711, 5); notevole è il caso del v. Flavius Nicanus, di cui si sono trovati nella Mesia Inferiore (Bulgaria) due piatti d'argento per decennalia dell'imperatore Licinio, firmati (Année Ep., 1957, n. 100), e nella ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] di Taso apparteneva alla provincia macedonica. Il confine con la Tracia fu segnato dal corso del Nestus (Nestos), quello con la Mesia Superiore dai monti della Paconia, oltre il corso dell'Astibus (Bregahnica), e da parte del corso medio dell'Axius a ...
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MACEDONIA
A. Tschilingirov
(gr. Μαϰεδονία; macedone, bulgaro, serbo-croato Makedonija)
Regione storica della penisola balcanica, che si estende tra la catena dei monti Pirin (Bulgaria), i monti dell'Albania [...] .Con la riforma amministrativa di Diocleziano, alla fine del sec. 3°, la provincia di M. dipese dalla diocesi di Mesia, che qualche tempo dopo, comunque prima del 327, fu a sua volta suddivisa nelle due diocesi distinte di Dacia e M.; quest'ultima ...
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Vedi BUCAREST dell'anno: 1973 - 1994
BUCAREST
Vl. Dumitrescu
Musei Archeologici. - Materiali archeologici sono conservati nei seguenti musei della città:
Museo Nazionale di Antichità. - Dipende dall'Istituto [...] a partire dagli strumenti della cultura dei ciottoli del Paleolitico inferiore fino al periodo geto-dace, precedente la conquista della Mesia e della Dacia da parte dei Romani. È difficile fare una scelta tra le ricche serie; si possono tuttavia ...
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mesata
s. f. [der. di mese]. – 1. Spazio di tempo di un intero mese (cfr. giornata, annata); anche, periodo di circa un mese: ci vorrà una m. per completare l’opera. 2. La somma di denaro che costituisce la paga o il salario di un mese (per...
mesere
mèṡere (o mèṡero; meno com. mèżżaro) s. m. [dall’arabo mi’zar «velo»]. – Grande quadrato di stoffa, generalmente damasco, con cui le donne liguri si ammantavano già nel Duecento: caduto in disuso verso la metà del sec. 19°, è attualmente...