VETRANIONE (Vetranio)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Nato in Mesia Superiore, si fa proclamare imperatore a Sirmium (1° marzo 350) ed è riconosciuto come collega da Costanzo II di cui era [...] generale, deposto nel 351, si ritira a vivere privatamente in Bitinia.
Nelle monete ha il tipo del generale con testa quadra e massiccia, che ricorda Diocleziano e Massenzio, capelli piuttosto corti, baffi ...
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AXIOPOLIS (o ᾿Αξίου πόλις)
D. Adamesteanu
Centro fortificato prima chiamato Herakleia, nella Mesia Inferiore, sito sulla sponda destra del Danubio su un'altura. Si presenta con due fortezze ben definite: [...] una a N e una a S, ognuna a sé stante. La fortezza settentrionale ha la forma di un pentagono di cui si conosce il tratto N (di m 55,50 e con uno spessore di m 3,50), formato da una massicciata coperta ...
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REGALIANO (Publius Gassius Regalianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, dace di origine; fu in Mesia tra il 261 e il 263, e fu ucciso col consenso dei suoi soldati per il timore che i provinciali [...] avevano di Gallieno.
Le sue monete, note specialmente dalla Pannonia, sono tutte derivate da conî incisi rozzamente: il ritratto ricorda quello di Valeriano con o senza barba. E calvo sulla fronte alta ...
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Vedi ABRITTUS dell'anno: 1958 - 1973
ABRITTUS (Abrytus)
D. Adamesteanu
Grande centro militare e civile della Mesia Superiore, più tardi compreso nella Scizia Minore.
Posto sulla grande arteria centrale [...] che da Marcianopolis raggiungeva, attraverso la Scizia Minore, la linea difensiva del Danubio Inferiore. Identificato con la località moderna di Aletat in Bulgaria.
Gli scavi più recenti (1938) hanno messo ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] Magno.
Alla morte del padre viene acclamato Augusto dall'esercito gallico (25 luglio 306); Galerio, costretto, lo riconosce come Cesare; Massimiano, che precedentemente era sceso in aiuto del figlio Massenzio, ...
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PACAZIANO (Tiberius Claudius Mar[inus ?] Pacatianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Era di famiglia senatoria, fu proclamato Augusto dalle legioni di Mesia e Pannonia (248), e ucciso poco [...] dopo dai suoi stessi legionarî.
Il suo ritratto nelle monete, coniate specialmente a Viminacium, pur apparendo influenzato da quello di Filippo e in qualche caso di Filippo iunior, non è del tutto privo ...
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Vedi AURELIANO dell'anno: 1958 - 1994
AURELIANO (L. Domitius Aureliānus)
D. Faccenna
Nato nel 214 o 215 a Sirmio (Pannonia) o nella Mesia, fu proclamato imperatore dalle truppe nel marzo 270. Ristabilite [...] l'unità e la sicurezza dell'Impero, ebbe il trionfo nel 274, uno dei più fastosi e meritati, ed il titolo di restitutor orbis. La sua principale riforma monetaria è del 272-3. Fu ucciso nell'agosto (?) ...
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TREBONIANO GALLO (C. Vibius Treba o Trebonianus Gallus)
G. Bovini
Imperatore romano. Successe nel 251 a Traiano Decio; proveniva da antica stirpe etrusca ed era a capo della Mesia Inferiore. Fu ucciso [...] dai soldati nel 253.
Il tipo iconografico più comune che appare sulle monete presenta capelli e barba tagliati cortissimi con sforbiciate aderenti, l'occhio assai infossato, il naso ingrossato alla punta, ...
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HAIMOS (Αἵμως, Αἶμος)
L. Rocchetti
Figlio di Borea e di Orizia, re di Tracia. Sposò Rodope, figlia di Strimone, da cui ebbe Ebro. È raffigurato su una moneta di Giulia Domna, da Nicopoli nella Mesia [...] Inferiore, come cacciatore imberbe, seduto su una roccia a lato di un albero; nella sinistra regge una lancia e la destra è abbandonata sul capo. Appare su monete di Macrino.
Bibl.: E. Mionnet, Description ...
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NICOPOLIS ad Istrum (Νικόπολις πρὸς ῎Ιστρῳ, πρὸς ῎Ιστρον)
A. Frova
Città romana fondata da Traiano presso lo Jantra, affluente del Danubio, non lontano da Tărnovo in Bulgaria, ai piedi dell'Haemus (Balcani). [...] Punto di incontro di grandi strade, appartenne alla Tracia e poi alla Mesia Inferiore e fiorì specialmente sotto Settimio Severo ma, già alla fine del III sec., con le invasioni gotiche è una città morta. Greca di lingua e di costituzione, con molti ...
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mesata
s. f. [der. di mese]. – 1. Spazio di tempo di un intero mese (cfr. giornata, annata); anche, periodo di circa un mese: ci vorrà una m. per completare l’opera. 2. La somma di denaro che costituisce la paga o il salario di un mese (per...
mesere
mèṡere (o mèṡero; meno com. mèżżaro) s. m. [dall’arabo mi’zar «velo»]. – Grande quadrato di stoffa, generalmente damasco, con cui le donne liguri si ammantavano già nel Duecento: caduto in disuso verso la metà del sec. 19°, è attualmente...