ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] stilizzazione delle scene di banchetto, in forme che già preannunziano il tardoantico. Riguardo alla provincia romana della Mesia Inferiore merita di essere segnalata la fondazione del museo di Adamclisi (1977), dov'è raccolta tutta la decorazione ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] fittile di Aquincum; K. vi 23, d. - ???SIM-07???302. Su forma fittile di Poetovium; tr., K. vi, 23 c. b) Pannonia. Mesia o Dacia: ???SIM-07???303-305. Riprodotti nei rilievi della Colonna Traiana; K. vi, 23, a, b.
Asia Minore e Cipro. - Adalia: 306 ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] tetto e con grandi acroteri angolari. Questo tipo, caratteristico della Bitinia e della Tracia, fu largamente esportato in Mesia (risalendo il Danubio fino a Viminacium) e attraverso l'Adriatico in Dalmazia e nell'Italia settentrionale, e in queste ...
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mesata
s. f. [der. di mese]. – 1. Spazio di tempo di un intero mese (cfr. giornata, annata); anche, periodo di circa un mese: ci vorrà una m. per completare l’opera. 2. La somma di denaro che costituisce la paga o il salario di un mese (per...
mesere
mèṡere (o mèṡero; meno com. mèżżaro) s. m. [dall’arabo mi’zar «velo»]. – Grande quadrato di stoffa, generalmente damasco, con cui le donne liguri si ammantavano già nel Duecento: caduto in disuso verso la metà del sec. 19°, è attualmente...