VASCULARIUS
I. Calabi Limentani
V. era chiamato in Roma l'artigiano dei vasa e vascula, scyphi, cioè vasi, coppe e tazze soprattutto d'argento, ma anche d'oro o con ornamenti d'oro, che facevano parte [...] opere (v. per esempio C.I.L., xi, 6711, 5); notevole è il caso del v. Flavius Nicanus, di cui si sono trovati nella Mesia Inferiore (Bulgaria) due piatti d'argento per decennalia dell'imperatore Licinio, firmati (Année Ep., 1957, n. 100), e nella ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] di Taso apparteneva alla provincia macedonica. Il confine con la Tracia fu segnato dal corso del Nestus (Nestos), quello con la Mesia Superiore dai monti della Paconia, oltre il corso dell'Astibus (Bregahnica), e da parte del corso medio dell'Axius a ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] : quest'ultimo, per giunta, costituito non da un tempio a triplice cella, ma da tre celle separate. Nel tratto di Mesia Inferiore a ridosso del Mar Nero (Dobrugia), la romanizzazione si attuò non con la creazione di nuovi centri, ma con interventi ...
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Vedi BUCAREST dell'anno: 1973 - 1994
BUCAREST
Vl. Dumitrescu
Musei Archeologici. - Materiali archeologici sono conservati nei seguenti musei della città:
Museo Nazionale di Antichità. - Dipende dall'Istituto [...] a partire dagli strumenti della cultura dei ciottoli del Paleolitico inferiore fino al periodo geto-dace, precedente la conquista della Mesia e della Dacia da parte dei Romani. È difficile fare una scelta tra le ricche serie; si possono tuttavia ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος)
A. Bisi
2°. - Scultore greco, verosimilmente bronzista ateniese, attivo nella città intorno alla metà del IV sec. a. C. Il suo nome appare, sempre privo della paternità e della [...] di Alopece. In questo caso dell'opera di N. avremmo una testimonianza in una statuetta bronzea proveniente da Neviodunum nella Mesia ed ora al Museo Storico di Vienna, in cui il Bankò propose di riconoscere una copia dell'effige il di Syeris ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] numerose, da una parte nelle regioni balcaniche e danubiane, dall'altra in Africa. In Macedonia, a Filippi, in Dacia, in Mesia, in Pannonia ed in Dalmazia, Liber e L. sono stati assimilati a divinità indigene, ma sono raffigurati sotto i tratti di ...
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ROMULA
D. Tudor
Piccolo centro dacico in Romania, oggi Resca, presso Caracăl; più tardi importante città romana di circa 64 ettari. Nel 1691 il Marsigli ha potuto identificare, tra la massa di rovine [...] esistenza di fabbriche di vasi e di mattoni: la pietra invece mancava ed era importata dall'altra riva del Danubio, dalla Mesia. Fiorente era la glittica, attestata dalle numerosissime gemme venute in luce.
È degno di nota il fatto che esistevano a R ...
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ARGENTARIUS
I. Calabi Limentani
Il primo significato della parola argentarius fu a Roma quello di banchiere, di cambiavalute; quello di argentiere, produttore o venditore di vasellame, di oggetti della [...] 2024), un ingenuus (?) a Narbona (C. I. L., xii, 4474), un ingenuus (?) in Spagna (C. I. L., (ii, 3749), un liberto in Mesia, il cui figlio fu optio legionano (C. I. L., iii, 1652), un solo schiavo (se così può testimoniare il nome ad un elemento) in ...
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CAVALIERE TRACIO
E. Will
Antica divinità tracia. Senza dubbio il primitivo concetto del C. intento ad allontanare dai campi e dal gregge gli animali malefici si andò trasformando in quello di protettore [...] rilievi hanno generalmente piccole dimensioni, non più di 50 cm di altezza, improntati a forme di stele caratteristiche della Tracia, della Mesia e della Dacia, cioè dalla base più larga della cima, col bordo superiore ad arco. Nelle regioni ove si è ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] in Italia (Capua, Ostia), e in Roma, indi in tutto l'Occidente, specie nelle province nordiche di confine - Mesia, Dacia, Pannonia, Germania, Britannia - dove lo propagarono le guarnigioni militari, fra le quali il mitraismo trovò i suoi adepti ...
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mesata
s. f. [der. di mese]. – 1. Spazio di tempo di un intero mese (cfr. giornata, annata); anche, periodo di circa un mese: ci vorrà una m. per completare l’opera. 2. La somma di denaro che costituisce la paga o il salario di un mese (per...
mesere
mèṡere (o mèṡero; meno com. mèżżaro) s. m. [dall’arabo mi’zar «velo»]. – Grande quadrato di stoffa, generalmente damasco, con cui le donne liguri si ammantavano già nel Duecento: caduto in disuso verso la metà del sec. 19°, è attualmente...