VETRANIONE (Vetranio)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Nato in Mesia Superiore, si fa proclamare imperatore a Sirmium (1° marzo 350) ed è riconosciuto come collega da Costanzo II di cui era [...] generale, deposto nel 351, si ritira a vivere privatamente in Bitinia.
Nelle monete ha il tipo del generale con testa quadra e massiccia, che ricorda Diocleziano e Massenzio, capelli piuttosto corti, baffi ...
Leggi Tutto
VIMINACIO (Viminacium)
Roberto Paribeni
Antica città della provincia romana di Mesia Superiore presso la confluenza del Margus (Morava) nel Danubio. Le rovine presso la moderna Kostolatz. Vi ebbe per [...] lungo tempo stanza la legione VII Claudia. La costituzione a municipio sarebbe pertanto avvenuta sotto Adriano, e più tardi il passaggio a colonia. Dei suoi magistrati cittadini le iscrizioni ricordano ...
Leggi Tutto
AXIOPOLIS (o ᾿Αξίου πόλις)
D. Adamesteanu
Centro fortificato prima chiamato Herakleia, nella Mesia Inferiore, sito sulla sponda destra del Danubio su un'altura. Si presenta con due fortezze ben definite: [...] una a N e una a S, ognuna a sé stante. La fortezza settentrionale ha la forma di un pentagono di cui si conosce il tratto N (di m 55,50 e con uno spessore di m 3,50), formato da una massicciata coperta ...
Leggi Tutto
REGALIANO (Publius Gassius Regalianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, dace di origine; fu in Mesia tra il 261 e il 263, e fu ucciso col consenso dei suoi soldati per il timore che i provinciali [...] avevano di Gallieno.
Le sue monete, note specialmente dalla Pannonia, sono tutte derivate da conî incisi rozzamente: il ritratto ricorda quello di Valeriano con o senza barba. E calvo sulla fronte alta ...
Leggi Tutto
Vedi ABRITTUS dell'anno: 1958 - 1973
ABRITTUS (Abrytus)
D. Adamesteanu
Grande centro militare e civile della Mesia Superiore, più tardi compreso nella Scizia Minore.
Posto sulla grande arteria centrale [...] che da Marcianopolis raggiungeva, attraverso la Scizia Minore, la linea difensiva del Danubio Inferiore. Identificato con la località moderna di Aletat in Bulgaria.
Gli scavi più recenti (1938) hanno messo ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] Magno.
Alla morte del padre viene acclamato Augusto dall'esercito gallico (25 luglio 306); Galerio, costretto, lo riconosce come Cesare; Massimiano, che precedentemente era sceso in aiuto del figlio Massenzio, ...
Leggi Tutto
PACAZIANO (Tiberius Claudius Mar[inus ?] Pacatianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Era di famiglia senatoria, fu proclamato Augusto dalle legioni di Mesia e Pannonia (248), e ucciso poco [...] dopo dai suoi stessi legionarî.
Il suo ritratto nelle monete, coniate specialmente a Viminacium, pur apparendo influenzato da quello di Filippo e in qualche caso di Filippo iunior, non è del tutto privo ...
Leggi Tutto
Vedi AURELIANO dell'anno: 1958 - 1994
AURELIANO (L. Domitius Aureliānus)
D. Faccenna
Nato nel 214 o 215 a Sirmio (Pannonia) o nella Mesia, fu proclamato imperatore dalle truppe nel marzo 270. Ristabilite [...] l'unità e la sicurezza dell'Impero, ebbe il trionfo nel 274, uno dei più fastosi e meritati, ed il titolo di restitutor orbis. La sua principale riforma monetaria è del 272-3. Fu ucciso nell'agosto (?) ...
Leggi Tutto
TREBONIANO GALLO (C. Vibius Treba o Trebonianus Gallus)
G. Bovini
Imperatore romano. Successe nel 251 a Traiano Decio; proveniva da antica stirpe etrusca ed era a capo della Mesia Inferiore. Fu ucciso [...] dai soldati nel 253.
Il tipo iconografico più comune che appare sulle monete presenta capelli e barba tagliati cortissimi con sforbiciate aderenti, l'occhio assai infossato, il naso ingrossato alla punta, ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] una certa maggiore tranquillità fin oltre la metà del III secolo; quando però nel 271/2 Aureliano rinuncia alla Dacia stessa, la Mesia non solo torna in prima linea, ma si vede sottrarre una parte del territorio per costituire, al di qua del Danubio ...
Leggi Tutto
mesata
s. f. [der. di mese]. – 1. Spazio di tempo di un intero mese (cfr. giornata, annata); anche, periodo di circa un mese: ci vorrà una m. per completare l’opera. 2. La somma di denaro che costituisce la paga o il salario di un mese (per...
mesere
mèṡere (o mèṡero; meno com. mèżżaro) s. m. [dall’arabo mi’zar «velo»]. – Grande quadrato di stoffa, generalmente damasco, con cui le donne liguri si ammantavano già nel Duecento: caduto in disuso verso la metà del sec. 19°, è attualmente...