. La provincia romana di Dacia, costituita subito dopo la definitiva sconfitta e la morte di Decebalo non ebbe confini definiti da un trattato, ché il regno daco fu considerato del tutto estinto. La determinazione [...] il 238 i Goti occuparono saldamente le coste del Mar Nero alle foci del Danubio e spinsero di là le loro ruberie in Mesia e in Dacia. Valeriano e Gallieno ebbero contro di loro e contro i Gepidi, che avevano preso stanza tra i Carpazî, molto duri ...
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LIMES (genit. limitis)
Wilhelm KUBITSCHEK
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La parola, di etimologia incerta, ma forse d'origine italica, significa propriamente una linea condotta trasversalmente attraverso una qualsiasi superficie, [...] i confini dell'impero, quando questi furono allargati in questo punto al di là del Danubio, fra la Pannonia inferiore e la Mesia superiore. Guarnita di difese, da varî lati, appare la Dacia: ma né è certo che tutte queste difese si debbano ritenere ...
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Popolo illirico che nell'età classica era stanziato ai confini settentrionali della Macedonia. Più precisamente, i Dardani occupavano le due rive dei corsi superiori dell'Axius (Vardar) e della Marava, [...] altri corpi: in legioni, coorti ausiliarie, fra gli equites singulares, e i pretoriani. Nel sec. V la regione fu staccata dalla Mesia, e con il nome di Dardania retta da un preside sotto il prefetto dell'Illirico.
Bibl.: C. Patsch, in Pauly-Wissowa ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Sono ignoti il luogo e l'anno della sua nascita. Quando morì, nel 285, era ancora nel pieno vigore della gioventù. Era figlio primogenito di Marco Aurelio Caro, e fu [...] Diocleziano, abbatté per via nel territorio di Verona un nuovo pretendente, M. Aurelio Giuliano, vinse ripetutamente nella Mesia le milizie di Diocleziano. La battaglia decisiva ebbe luogo presso Viminacio. La sorte delle armi sembrò arridere a ...
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TIRAS (Tyras, Τύρας)
Pietro Romanelli
Città sulla sponda nord-occidentale del Ponto Eusino presso la foce del fiume dello stesso nome, oggi Dnestr. Fu fondata alla metà del sec. VII a. C. dai Milesî; [...] 50 a. C. la danneggiarono gravemente e non risorse che in periodo romano, sotto Claudio, quando entrò a far parte della Mesia inferiore: l'anno 56 d. C. è indicato nelle iscrizioni come l'inizio di una nuova era della città. Coniò nuovamente monete ...
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THRACIA
G. C. Susini
Provincia romana. - Fu l'ultima delle regioni dell'Impero di qua dal Danubio ad essere ridotta a provincia, ciò che accadde solo con Claudio, il quale l'affidò ad un procuratore; [...] a volte tutta la catena dello Haemus (Stara Planina) o limitandosi al suo crinale. Ad occidente il confine con la Mesia superiore incluse nel territorio tracio tutto l'alto bacino dello Strymon, compreso il territorio di Pautalia, ed il corso del ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] del loro capo (giudice) Atanarico, accettarono allora di diventare federati dell’Impero e di prendere stabile dimora nella Mesia inferiore. Alla morte di Teodosio (395), quando Stilicone precluse ad Alarico, divenuto re dei V., ogni possibilità di ...
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TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] del solito povera e scucita. La campagna si inizia nel 105, e pare si svolga da principio a sud del Danubio, nella Mesia romana, dunque, che i Daci hanno invaso. Le prime scene belliche della seconda serie dei rilievi raffigurano i Daci che assalgono ...
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GIUSTINO II imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nipote di Giustiniano. Riuscito (565) a impadronirsi della corona contro un altro nipote del defunto imperatore, grazie soprattutto alla sua carica di [...] al khān degli Avari, i quali erano stanziati oltre Danubio, e al re di Persia, avvennero nuove invasioni di Avari nella Mesia, nell'Illiria e nella Tracia, e una guerra coi Persiani che doveva prolungarsi per oltre vent'anni. Nel 572 i Persiani ...
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GALLIENO (Publius Licinius Egnatius Gallienus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Figlio dell'imperatore Valeriano e di Egnazia Mariniana, era nato nel 218 d. C. ed aveva quindi trentacinque [...] G. riuscl a ristabilire i confini del Reno e del Danubio e a sconfiggere gli usurpatori: Ingenuo in Pannonia, Regaliano in Mesia, Macriano e Quieto in Siria, combattendo personalmente o a mezzo dei suoi generali. Fu spento il tentativo di staccare l ...
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mesata
s. f. [der. di mese]. – 1. Spazio di tempo di un intero mese (cfr. giornata, annata); anche, periodo di circa un mese: ci vorrà una m. per completare l’opera. 2. La somma di denaro che costituisce la paga o il salario di un mese (per...
mesere
mèṡere (o mèṡero; meno com. mèżżaro) s. m. [dall’arabo mi’zar «velo»]. – Grande quadrato di stoffa, generalmente damasco, con cui le donne liguri si ammantavano già nel Duecento: caduto in disuso verso la metà del sec. 19°, è attualmente...