DECIO (Gaius Messius Traianus Decius)
F. Panvini Rosati*
Imperatore romano. Nacque nella Pannonia, a Budalia presso Sirmium. Incerto l'anno della nascita, ma si può collocare tra il 190 e il 200 d. C.. [...] D. venne a Roma, da dove ripartì nella primavera del 251 per fronteggiare una nuova invasione dei Goti nella Mesia. Sconfitto presso Abritto, morì combattendo (estate 251). Aveva, secondo l'Epitome (29, 1) cinquant'anni, secondo il Ghronicon Paschale ...
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(romeno Dobrogea, bulg. Dobrudža) Regione tra il basso corso del Danubio e il Mar Nero (23.000 km2), politicamente divisa dal 1940 tra Romania (per oltre i 2/3) e Bulgaria. È un ripiano ondulato, la cui [...] ellenizzata dalle molte colonie greche stanziatesi lungo le coste del Mar Nero. Con la conquista romana, la D. fece parte della Mesia Inferiore; provincia di frontiera dell’Impero, fu invasa dai Goti e dagli Unni (4° e 5° sec.). Contesa dai bulgari e ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] era cresciuto, come ostaggio, nel palazzo reale di Bisanzio, e che riuscì a fondare un dominio abbastanza stabile nella Mesia inferiore. L’imperatore Zenone lo riconobbe e concesse a Teodorico la dignità di patrizio e di magister militum praesentalis ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] ultimo tenta un’avanzata in Dacia. Domiziano, presente nella stessa Mesia, spedisce oltre il Danubio un altro generale, Tezio Giuliano, distacco delle parti di Oltenia e Transilvania già annesse alla Mesia, e una Superiore, più o meno nei limiti dell ...
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Nacque intorno al 204 nella Traconitide, forse là dove fu da lui fondata la colonia di Filippopoli (l'odierna Shuhbah). Il padre, Giulio Marino, era uno sceicco arabo. La sua famiglia aveva ricevuto la [...] Carpi violarono il confine. Rivelatosi impari al compito Severiano, a cui F. aveva affidato il comando sulle provincie di Mesia e Macedonia, l'imperatore si recò personalmente sul teatro della guerra (fine, probabilmente, del 245). Nel 246 F. dovette ...
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MESAMBRIA sul Ponto (Μεσαμβρία, Mesambria o Mesembria)
Roberto Paribeni
Città greca sulla costa occidentale del Mar Nero, fondata circa il 510 a. C. da Megara e dalla colonia megarese di Calcedone. Le [...] C. alla provincia romana. Costituita nel 46 la provincia di Tracia, ne fece parte, finché non fu poi aggregata alla Mesia Inferiore e, con la rifonna di Diocleziano, alla provincia del Monte Emo (Haemimontus). In età cristiana fu sede di arcivescovo ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] pace conclusa dopo il primo conflitto con Licinio, erano stati assegnati al collega, nelle province cioè di Tracia e Mesia. Questa protesta però è presentata dall’Orig. come una manifestazione di arroganza da parte di Licinio, che solleva giustamente ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior: Romuliana
Sergio Rinaldi Tufi
Romuliana
Il cosiddetto Pseudo-Vittore, nelle sue Epitomi databili [...] Gamzigrad, in Serbia orientale, nella valle del fiume Crni Timok, in un territorio che in origine aveva fatto parte della Mesia ma che poi fu distaccato da quest’ultima per costituire – dopo l’abbandono della Dacia “vera” – la Dacia Ripense.
Esistono ...
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Imperatore romano (n. presso Rieti 9 - m. Cutilie, Sabina, 79). Ricoperse le più alte cariche sotto Caligola e Claudio; alla morte di Nerone si trovava in Giudea, col compito di sottometterla. Fu acclamato [...] destra del Reno fu portata avanti la linea di difesa; sul Danubio fu rafforzato il sistema difensivo della Rezia e della Mesia; in Britannia la conquista romana fu estesa a tutta la Scozia meridionale per opera di Petilio Ceriale, di Frontino e di ...
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Città greca sulla costa del Mar Nero. Il suo nome sembra fosse fino al principio del sec. II Κρυνοί "le sorgenti". Nulla sappiamo di quando e da chi fu fondata, e ben poco pure della sua storia. Al pari [...] a. C. accampò nelle sue adiacenze Antonio, impegnato in una guerra sfortunata contro i Dardani. Durante l'impero fece parte della Mesia inferiore, e, dopo Diocleziano, della Scizia; fu, fino in tarda età bizantina, sede di vescovado. La sua posizione ...
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mesata
s. f. [der. di mese]. – 1. Spazio di tempo di un intero mese (cfr. giornata, annata); anche, periodo di circa un mese: ci vorrà una m. per completare l’opera. 2. La somma di denaro che costituisce la paga o il salario di un mese (per...
mesere
mèṡere (o mèṡero; meno com. mèżżaro) s. m. [dall’arabo mi’zar «velo»]. – Grande quadrato di stoffa, generalmente damasco, con cui le donne liguri si ammantavano già nel Duecento: caduto in disuso verso la metà del sec. 19°, è attualmente...