Vedi MARCIANOPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
MARCIANOPOLIS (v. vol. IV, p. 825)
P. Georgiev
Città romana, nell'area dell'odierna Devnja, nella Bulgaria nordorientale. Fondata dall'imperatore Traiano alla [...] del I-inizî del II sec. d.C., fa parte, fino all'epoca di Settimio Severo, della provincia Tracia, poi della Mesia. Dalla fine del III sec. è il centro principale della Moesia Secunda. L'assetto amministrativo è simile a quello delle città greche ...
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Ufficiale e uomo politico romano (sec. 1º-2º d. C.). Spagnolo d'origine, prese parte alla prima guerra dacica di Traiano (101-102); governatore della Numidia (105), console suffetto (106), governatore [...] della Pannonia (116-118) e dell'Africa (121-122). n Il figlio (L. Minicius Natalis Quadronius Verus), dopo una brillante carriera militare fu console suffetto (139), governatore della Mesia (146-149) e dell'Africa (151-152). ...
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PERTINACE, Publio Elvio (P. Helvius Pertinax)
Arnaldo Momigliano
Imperatore romano (1° gennaio - 28 marzo 193 d. C.). Nato ad Alba Pompeia (Alba in Piemonte) nel 126 d. C. da umile famiglia di liberti, [...] il regno di Commodo al grado di prefetto della città di Roma, dopo essere stato governatore di parecchie provincie (Mesia, Dacia, Siria, Africa). Ucciso Commodo il 31 dicembre 192, il principale congiurato, il prefetto del pretorio Quinto Emilio Leto ...
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(gr. Σκορδίσται o Σκορδίσκοι) Antico popolo del bacino del Danubio, di stirpe celtica, commisto con elementi traci e illirici. Nel corso del 2° sec. a.C. gli S. lottarono a lungo contro l’espansione romana; [...] sconfitti nell’88 a.C., si ritirarono a N del Danubio; nel 15 a.C., dopo una loro incursione in Macedonia, furono nuovamente battuti e lasciarono la Mesia, riducendosi nella Pannonia sud-orientale. ...
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FLAVIO Sabino (Flavius Sabinus)
Gaetano Mario Columba
Fratello maggiore dell'imperatore Vespasiano, e perciò nato al più tardi nell'8 d. C. Nella sua carriera politica, durata 35 anni, fu meno fortunato [...] disponesse di un più ricco patrimonio. Nel 53 militò in Britannia, sotto gli ordini di Vespasiano; poi fu legato imperiale in Mesia, e da ultimo, in due riprese, prefetto della città in Roma. In questa carica lo colsero gli avvenimenti sanguinosi che ...
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. Ultimo re dace, vissuto alla fine del sec. I e all'inizio del II d. C. Pensò alcuno che Decebalo fosse nome comune del sovrano fra i Daci, ma l'ipotesi sembra per varie ragioni da escludersi. Prima di [...] territorio nemico con la stessa capitale Sarmizegetusa.
L'insofferenza dei Daci, e nuovi loro tentativi contro le guarnigioni romane della Mesia fecero riardere la guerra nel 105. Al valore di D. e dei suoi è reso onore con cavalleresca solennità nei ...
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Imperatore romano d'Oriente (377-408 d. C.). Figlio di Teodosio I, alla morte di questo (395) ereditò solo la parte orientale dell'Impero, mentre l'occidentale spettò al fratello Onorio. In un momento [...] , prima Rufino, quindi Eutropio. Durante il suo regno si ebbero incursioni degli Unni in Asia, dei Visigoti in Tracia e in Mesia, che determinarono anche il non desiderato intervento nel suo territorio dell'esercito di Stilicone, generale di Onorio. ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] presso il suo popolo (472), sconfisse il re dei Sarmati occupando Singidunum (Belgrado); divenuto re e si stanziò nella Mesia Inferiore. Prese parte alle guerre dell'Impero e fu insignito da Zenone del titolo di patrizio. Seguirono con l'imperatore ...
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TEODOSIO I il Grande, imperatore
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 19 gennaio 379 al 17 gennaio 395. Figlio del magister equitum Teodosio (v.), nacque nella Spagna, a Cauca, secondo il Seeck [...] di Valentiniano I, dalla quale ebbe Galla Placidia.
Partecipò alle spedizioni del padre in Europa; si distinse come dux della Mesia Prima. Dopo la disgrazia del padre si era ritirato a vita privata nel suo paese natio, quando in seguito al disastro ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Eompì la sua carriera nell'esercito, lontano da Roma, e secondo una sorte comune agl'imperatori venuti su fra le armi, specialmente in quel periodo, la vita da lui [...] . Non si sapeva neppur dire con precisione dove fosse nato, se a Sirmio in Pannonia (Mitrovica) o in quella parte della Mesia che poi fu detta Dacia Ripense. Proveniva, comunque, da un territorio di confine, molto fertile di disordini e di sedizioni ...
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mesata
s. f. [der. di mese]. – 1. Spazio di tempo di un intero mese (cfr. giornata, annata); anche, periodo di circa un mese: ci vorrà una m. per completare l’opera. 2. La somma di denaro che costituisce la paga o il salario di un mese (per...
mesere
mèṡere (o mèṡero; meno com. mèżżaro) s. m. [dall’arabo mi’zar «velo»]. – Grande quadrato di stoffa, generalmente damasco, con cui le donne liguri si ammantavano già nel Duecento: caduto in disuso verso la metà del sec. 19°, è attualmente...