Martiri forse sotto Diocleziano, ricordati da varie leggende in luoghi diversi, e con diversi compagni; probabilmente erano della Mesia. Sono commemorati dal Martirologio gerosolimitano il 5 e l'8 giugno. ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] ); una seconda battaglia al Campo Mardiense (tra Filippopoli e Adrianopoli) ebbe esito incerto. Nella pace che seguì, Licinio cedé la Mesia e la Pannonia; i figli di C., Crispo e l'omonimo C., e il figlio di Licinio, Liciniano, furono nominati Cesari ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] Magno.
Alla morte del padre viene acclamato Augusto dall'esercito gallico (25 luglio 306); Galerio, costretto, lo riconosce come Cesare; Massimiano, che precedentemente era sceso in aiuto del figlio Massenzio, ...
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GIOVIANO (Flavius Iovianus Augustus)
Alberto Olivetti
Imperatore romano dal 363 al 364. Nacque, probabilmente da stirpe barbarica, a Singidunum nella Mesia superiore; il padre, Varroniano, era comes [...] domesticorum. G. percorse i primi gradi della carriera militare sotto Costanzo II e divenne primicerius domesticorum sotto Giuliano. Morto quest'ultimo combattendo contro i Persiani (26 giugno 363), al ...
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Usurpatore dell'Impero romano (248-249 d. C.), al tempo di Filippo l'Arabo. Acclamato imperatore dalle truppe in Pannonia e in Mesia, fu poi ucciso dagli stessi soldati. ...
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Imperatore romano dal 249 al 251 d. C. Nacque presso Sirmio, in Pannonia, verso il 200; inviato dall'imperatore Filippo l'Arabo nella Mesia e nella Pannonia, vinse i Goti; eletto imperatore dall'esercito [...] una delle prime vittime fu il papa Fabiano. D. ebbe coreggenti i figli Erennio e Ostiliano. Nel 251 avendo i Goti e i Carpi assediato in Nicopoli Treboniano Gallo, D. accorse prontamente e morì combattendo presso Abritto ai confini della Mesia (251). ...
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Generale romano (2º sec. d. C.): si segnalò nella guerra partica (162-164); console suffetto (165), poi governatore delle Dacie e della Mesia Superiore (166-170), vinse i Germani e gli Iazigi e morì sul [...] campo ...
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Magistrato romano (1º sec. d. C.); già governatore della Sicilia (35 circa), accompagnò in Britannia l'imperatore Claudio (43). Governatore romano della Mesia, sconfisse i Traci (46) e ottenne gli ornamenti [...] trionfali; fu proconsole d'Asia (49-52), e legato in Britannia (52-58) ...
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PACAZIANO (Tiberius Claudius Mar[inus ?] Pacatianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano. Era di famiglia senatoria, fu proclamato Augusto dalle legioni di Mesia e Pannonia (248), e ucciso poco [...] dopo dai suoi stessi legionarî.
Il suo ritratto nelle monete, coniate specialmente a Viminacium, pur apparendo influenzato da quello di Filippo e in qualche caso di Filippo iunior, non è del tutto privo ...
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carpi
Antico popolo di stirpe dacica che dalle sedi originarie (tra il Seret e il Prut) si spinse nelle regioni romanizzate (Dacia, Mesia, Tracia) nel corso del 3° sec. d.C. Una parte di essi fu accolta [...] nel territorio dell’impero (in Dobrugia), ma nel complesso furono poi assorbiti dalle popolazioni germaniche ...
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mesata
s. f. [der. di mese]. – 1. Spazio di tempo di un intero mese (cfr. giornata, annata); anche, periodo di circa un mese: ci vorrà una m. per completare l’opera. 2. La somma di denaro che costituisce la paga o il salario di un mese (per...
mesere
mèṡere (o mèṡero; meno com. mèżżaro) s. m. [dall’arabo mi’zar «velo»]. – Grande quadrato di stoffa, generalmente damasco, con cui le donne liguri si ammantavano già nel Duecento: caduto in disuso verso la metà del sec. 19°, è attualmente...