VIMINACIO (Viminacium)
Roberto Paribeni
Antica città della provincia romana di Mesia Superiore presso la confluenza del Margus (Morava) nel Danubio. Le rovine presso la moderna Kostolatz. Vi ebbe per [...] lungo tempo stanza la legione VII Claudia. La costituzione a municipio sarebbe pertanto avvenuta sotto Adriano, e più tardi il passaggio a colonia. Dei suoi magistrati cittadini le iscrizioni ricordano ...
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Generale romano (1º sec. d.C.), al comando di una legione in Mesia nel 69, respinse un attacco dei Rossolani. Partigiano di Vitellio, passò in seguito a Vespasiano; nell'88-89 d. C. partecipò alle campagne [...] di Domiziano in Dacia, forse come governatore della Mesia superiore. ...
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Console nel 159 d. C., fu in seguito legato in Dacia, nella Mesia Superiore, in Britannia, in Cappadocia; vinse sotto Lucio Vero i Parti e conquistò (163 circa) Artaxata. ...
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AXIOPOLIS (o ᾿Αξίου πόλις)
D. Adamesteanu
Centro fortificato prima chiamato Herakleia, nella Mesia Inferiore, sito sulla sponda destra del Danubio su un'altura. Si presenta con due fortezze ben definite: [...] una a N e una a S, ognuna a sé stante. La fortezza settentrionale ha la forma di un pentagono di cui si conosce il tratto N (di m 55,50 e con uno spessore di m 3,50), formato da una massicciata coperta ...
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Console suffetto (45 d. C.), proconsole d'Asia (56 circa), fu (57) legato in Mesia, ove sottomise varie popolazioni danubiane, e trasferì oltre 100.000 persone al di qua dal Danubio (intorno al 62); praefectus [...] urbi (73), ricevette da Vespasiano gli ornamenti trionfali, e fu console per la seconda volta nel 74; fu sepolto nella tomba dei Plauzî (v.) ...
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Imperatore romano nel 253 d. C. Di stirpe maura, nel 253 legato imperiale nella Mesia sconfisse i Goti e fu proclamato imperatore dall'esercito. Marciando verso l'Italia s'incontrò con gli eserciti dei [...] due imperatori Treboniano e Volusiano, i quali furono uccisi dalle loro stesse milizie. Fu riconosciuto imperatore dal senato, al quale si sottomise, ma urtò con questo gesto i soldati che, dopo tre mesi ...
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NICOPOLI sull'Istro
Roberto Paribeni
Città fondata da Traiano dopo le guerre daciche nella Mesia Inferiore. Fu per molto tempo identificata con la moderna Nikopol sul Danubio (la quale è invece una [...] Nicopolis fondata da Eraclio nel 629 dopo la vittoria su Cosroe); il suo nome completo è Ulpia Nicopolis ad Istrum, e corrisponde alla moderna Stari Nikup, ai piedi dei Balcani nella vallata dello Jantra. ...
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REGALIANO (Publius Gassius Regalianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, dace di origine; fu in Mesia tra il 261 e il 263, e fu ucciso col consenso dei suoi soldati per il timore che i provinciali [...] avevano di Gallieno.
Le sue monete, note specialmente dalla Pannonia, sono tutte derivate da conî incisi rozzamente: il ritratto ricorda quello di Valeriano con o senza barba. E calvo sulla fronte alta ...
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Città sulla destra del basso Danubio, nella provincia della Mesia Inferiore, sorta e sviluppatasi intorno ad un castello militare, che prese forse il posto di un centro indigeno: il nome è probabilmente [...] di Aeliae. Ma l'importanza militare e commerciale della località, nodo stradale per le comunicazioni attraverso il Danubio fra la Mesia e la Tracia, e sede di una stazione doganale, fecero presto sviluppare tale centro di vita civile, che da Marco ...
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Vedi ABRITTUS dell'anno: 1958 - 1973
ABRITTUS (Abrytus)
D. Adamesteanu
Grande centro militare e civile della Mesia Superiore, più tardi compreso nella Scizia Minore.
Posto sulla grande arteria centrale [...] che da Marcianopolis raggiungeva, attraverso la Scizia Minore, la linea difensiva del Danubio Inferiore. Identificato con la località moderna di Aletat in Bulgaria.
Gli scavi più recenti (1938) hanno messo ...
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mesata
s. f. [der. di mese]. – 1. Spazio di tempo di un intero mese (cfr. giornata, annata); anche, periodo di circa un mese: ci vorrà una m. per completare l’opera. 2. La somma di denaro che costituisce la paga o il salario di un mese (per...
mesere
mèṡere (o mèṡero; meno com. mèżżaro) s. m. [dall’arabo mi’zar «velo»]. – Grande quadrato di stoffa, generalmente damasco, con cui le donne liguri si ammantavano già nel Duecento: caduto in disuso verso la metà del sec. 19°, è attualmente...