Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] primo nucleo di città che spesso salirono a grande importanza (Apulum in Dacia, Poetovio in Pannonia, Troesmis in Mesia, Lambaesis in Numidia, e moltissime altre).
Castra navalia erano quelle opere di fortificazione che circondavano una flotta tirata ...
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MITRAISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione del dio iranico e persiano Mithra quale si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi a Babilonia, si compì specialmente [...] 'introdusse in Italia (Capua, Ostia), e in Roma, indi in tutto l'Occidente, specie nelle provincie nordiche di confine - Mesia, Dacia, Pannonia, Germania, Britannia - dove lo propagarono le guarnigioni militari, fra le quali il mitraismo trovò i suoi ...
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Di origine illirica e nato il 10 maggio di un anno non bene precisato tra il 214 e il 220, riuscì ben presto ad affermarsi come valente ufficiale. Sembra che già l'imperatore Decio, quand'ebbe a fronteggiare [...] su Tessalonica (necessaria per le comunicazioni marittime) che liberò dal nemico; poi affrontò il grosso delle forze avversarie nella Mesia Superiore, presso Naissus (Nisch), riportando una vittoria che gli valse l'epiteto di Gothicus. A migliaia i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I barbari: lo scontro
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema gotico, sopito da quasi un secolo, si riapre bruscamente [...] Una notevole fonte di problemi per la pars occidentis si rivela, fin dalla morte di Teodosio, il capo dei Goti stanziati in Mesia, Alarico, che in più di un’occasione arriva a minacciare la stessa Italia, in particolare nel 401-402. Il modus operandi ...
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Vedi BUCAREST dell'anno: 1973 - 1994
BUCAREST
Vl. Dumitrescu
Musei Archeologici. - Materiali archeologici sono conservati nei seguenti musei della città:
Museo Nazionale di Antichità. - Dipende dall'Istituto [...] a partire dagli strumenti della cultura dei ciottoli del Paleolitico inferiore fino al periodo geto-dace, precedente la conquista della Mesia e della Dacia da parte dei Romani. È difficile fare una scelta tra le ricche serie; si possono tuttavia ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος)
A. Bisi
2°. - Scultore greco, verosimilmente bronzista ateniese, attivo nella città intorno alla metà del IV sec. a. C. Il suo nome appare, sempre privo della paternità e della [...] di Alopece. In questo caso dell'opera di N. avremmo una testimonianza in una statuetta bronzea proveniente da Neviodunum nella Mesia ed ora al Museo Storico di Vienna, in cui il Bankò propose di riconoscere una copia dell'effige il di Syeris ...
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LIBERA
A. Bruhl
Divinità romana che veniva festeggiata insieme a Liber-Pater (v.) il 17 marzo dell'antico calendario romano, durante le feste Liberalia (C.I.L., 12, p. 312). Secondo Varrone (citato [...] numerose, da una parte nelle regioni balcaniche e danubiane, dall'altra in Africa. In Macedonia, a Filippi, in Dacia, in Mesia, in Pannonia ed in Dalmazia, Liber e L. sono stati assimilati a divinità indigene, ma sono raffigurati sotto i tratti di ...
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Imperatore romano (Sirmio 232 d. C. - ivi 282). Proclamato imperatore (276) dalle truppe in Oriente, le sue instancabili ed efficaci azioni militari contro barbari e usurpatori. Dedicò inoltre notevoli [...] imperiale; prese notevoli provvedimenti per la viticoltura nella Gallia, nella Spagna, nella Britannia, nella Pannonia e nella Mesia; riorganizzò il sistema d'irrigazione in Egitto, compì a Roma la cinta muraria iniziata da Aureliano. Grande soldato ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] a combattere Odoacre, re di Eruli e Rugi, Sciri e Turcilingi, e a liberare l’Italia, vi condusse con sé dalla Mesia il suo popolo, sicché l’Italia divenne un regno dei Goti. I Franchi Sali, organizzati in uno Stato sotto re Clodoveo, conquistarono ...
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Vedi OESCUS dell'anno: 1963 - 1996
OESCUS (v. vol. V, p. 624)
T. Ivanov
In quest'importante città, che - a causa di successivi riassetti - si è trovata inserita in tre situazioni geografiche e amministrative [...] alla fine degli anni di regno di Commodo (190 e 191, periodo in cui Cn(aeus) Suellius Rufus era amministratore della Mesia Inferiore), ricordandolo adorno di statue; un atrio porticato su tre lati (E, S, O); il Tempio della Fortuna sul fondo dell ...
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mesata
s. f. [der. di mese]. – 1. Spazio di tempo di un intero mese (cfr. giornata, annata); anche, periodo di circa un mese: ci vorrà una m. per completare l’opera. 2. La somma di denaro che costituisce la paga o il salario di un mese (per...
mesere
mèṡere (o mèṡero; meno com. mèżżaro) s. m. [dall’arabo mi’zar «velo»]. – Grande quadrato di stoffa, generalmente damasco, con cui le donne liguri si ammantavano già nel Duecento: caduto in disuso verso la metà del sec. 19°, è attualmente...