(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] una nuova provincia della Dacia (detta Ripensis) con i territori delle due Mesie costeggianti il Danubio. Diocleziano operò un nuovo smembramento: la M. Superiore fu divisa in Moesia superior Margensis (o Moesia I) e in Dardania; la M. Inferiore in ...
Leggi Tutto
Generale romano (1º sec. d.C.), al comando di una legione in Mesia nel 69, respinse un attacco dei Rossolani. Partigiano di Vitellio, passò in seguito a Vespasiano; nell'88-89 d. C. partecipò alle campagne [...] di Domiziano in Dacia, forse come governatore della Mesiasuperiore. ...
Leggi Tutto
Generale romano (2º sec. d. C.): si segnalò nella guerra partica (162-164); console suffetto (165), poi governatore delle Dacie e della MesiaSuperiore (166-170), vinse i Germani e gli Iazigi e morì sul [...] campo ...
Leggi Tutto
Console nel 159 d. C., fu in seguito legato in Dacia, nella MesiaSuperiore, in Britannia, in Cappadocia; vinse sotto Lucio Vero i Parti e conquistò (163 circa) Artaxata. ...
Leggi Tutto
Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] poi li insegue nell’ambito di una spedizione transdanubiana verso sud, oltre gli insediamenti degli iazigi, fino alla provincia della MesiaSuperiore, dove riconquista la città di Margo, caduta per mano dei sarmati. Da lì si spinge a sud seguendo il ...
Leggi Tutto
Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] , oltre a queste province, l’Illirico, la Dacia e le terre dei Traballi, la Pannonia sino alla Valeria e, inoltre, la MesiaSuperiore; al terzo prefetto del pretorio affidò tutta l’Italia, la Sicilia e le isole che la circondano, e ancora la Sardegna ...
Leggi Tutto
Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] , e i due Epiri; inoltre, l’Illiria, la Dacia, il territorio dei Triballi, la Pannonia sino alla Valeria, e in più la Mesiasuperiore; al terzo diede tutta l’Italia, la Sicilia e le isole vicine, e ancora la Sardegna, la Corsica e l’Africa, dalle ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] scorgere la riaffermazione della forza e dei privilegi della classe superiore contro le gentes di origine plebea e la plebe stessa. regione alpina interamente conquistata, la Pannonia e la Mesia incorporate, raggiungendo così il Danubio; Galazia e ...
Leggi Tutto
IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125; III, 1, p. 936)
Giorgio Valussi - Pio Nodari
Marco Dogo
Predrag Matvejevic
Sergio Rinaldi Tufi
Miodrag B. Protic
La Repubblica socialista federativa [...] di raffinazione (12 milioni di t nel 1972) è ormai superiore al fabbisogno nazionale. Oleodotti sono in costruzione da Fiume a loro conquista e romanizzazione, v. dalmazia; pannonia; mesia; macedonia. Almeno inizialmente, le città si sviluppano non ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 66; App. I, p. 325; II, I, p. 467; III, I, p. 270; IV, I, p. 321)
Nel 1988 è stata disposta una nuova divisione amministrativa, in base alla quale il paese comprende 9 distretti, divisi a loro [...] , testimoni del ruolo delicato e decisivo delle province di Mesia e di Tracia durante l'età imperiale.
Le testimonianze completamente ristrutturato, mentre scuole di musica di livello superiore venivano istituite anche nei centri urbani minori. A ...
Leggi Tutto
superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...