(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] Domiziano divise la M. in due parti, Superior (a occidente) e Inferior (a oriente). La M. servì di base a Traiano per la della Dacia (detta Ripensis) con i territori delle due Mesie costeggianti il Danubio. Diocleziano operò un nuovo smembramento: la ...
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Imperatore romano (251-253 d. C.); governatore della MesiaInferiore, fu attaccato dai Goti (250), ma fu salvato dall'imperatore Decio, che forse morì per tradimento di T. G. nella battaglia finale di [...] verso i cristiani e per lo stretto accordo mantenuto col senato. Ne determinò la fine la ribellione di Emiliano, eletto imperatore dalle legioni della Mesia. T. G. e Volusiano, partiti contro di lui, furono uccisi dai proprî soldati a Terni (253). ...
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Antica città della Mesiainferiore, corrispondente all’odierna Iglița nella Dobrugia. I Romani se ne impadronirono stabilmente nel 1° sec. d.C. e ne fecero un importante campo delle loro legioni (V Macedonica, [...] poi II Herculia); accanto agli impianti militari si sviluppò una nuova cittadina romana. Assegnata nella riforma di Diocleziano alla provincia di Scizia (diocesi di Tracia), fu poi soggetta alle invasioni ...
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Console suffetto nel 127 d. C., legato della Mesiainferiore, della Britannia, della Giudea, terminò la guerra giudaica facendo prigioniero Barkōkēbā´ (135). ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] presso il suo popolo (472), sconfisse il re dei Sarmati occupando Singidunum (Belgrado); divenuto re e si stanziò nella MesiaInferiore. Prese parte alle guerre dell'Impero e fu insignito da Zenone del titolo di patrizio. Seguirono con l'imperatore ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] verso il confine romano del Danubio (376). Teodosio riuscì ancora a fermarli, ma la Pannonia, la Dacia, la Mesiainferiore, restarono ai Goti foederati. Morto Teodosio, i Goti dilagarono nella penisola balcanica e, già padroni dell’Illirico, sotto ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] stilizzazione delle scene di banchetto, in forme che già preannunziano il tardoantico. Riguardo alla provincia romana della MesiaInferiore merita di essere segnalata la fondazione del museo di Adamclisi (1977), dov'è raccolta tutta la decorazione ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] Con Diocleziano la diocesi di T. fu divisa in 4 province (Tracia, Rodope, Emimonto ed Europa) alle quali si aggiunsero la MesiaInferiore e la Scizia. Nel 5° sec. la T. subì le pressioni di Goti, Unni e Bulgari; difesa validamente dagli imperatori di ...
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(lat. Visigothi) Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Origini ed espansione in Occidente
I V., secondo il loro antico mito, emigrarono dalle rive del Baltico nella Russia [...] del loro capo (giudice) Atanarico, accettarono allora di diventare federati dell’Impero e di prendere stabile dimora nella Mesiainferiore. Alla morte di Teodosio (395), quando Stilicone precluse ad Alarico, divenuto re dei V., ogni possibilità di ...
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Ramo orientale dei Goti. La sua differenziazione da quello occidentale (Visigoti) si verificò alla fine del 3° sec. d.C. nella Russia meridionale. Da lì gli O. seguirono gli Unni di Attila in Gallia (451), [...] cresciuto, come ostaggio, nel palazzo reale di Bisanzio, e che riuscì a fondare un dominio abbastanza stabile nella Mesiainferiore. L’imperatore Zenone lo riconobbe e concesse a Teodorico la dignità di patrizio e di magister militum praesentalis. Un ...
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superiore
superióre agg. e s. m. [dal lat. superior -oris, compar. di supĕrus «che sta sopra»: v. supero1]. – 1. a. Che è più alto, che si trova più in alto, che sta sopra (in senso spaziale); ha usi correlativi a inferiore, cui si contrappone...
mesalliance
mésalliance ‹me∫ali̯ã′s› s. f., fr. [comp. di més-, pref. peggiorativo corrispondente all’ital. mis-, e alliance nel senso di «matrimonio»]. – Matrimonio con persona considerata inferiore per nascita o per livello sociale.