FRANCESCO Cieco da Ferrara
Jane E. Everson
Nacque verso il 1460 da padre ignoto. L'opera di F. non fornisce indicazioni sul luogo di nascita, l'anno o i rapporti di famiglia, e nella mancanza di documenti [...] ) non è suffragata da manoscritti o da stampe.
F. morì a Ferrara in data incerta fra la fine del 1505 e i primi mesi del 1506. Per gli anni intercorsi fra il completamento del poema e la morte non esistono notizie. Secondo la dedicatoria della prima ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] I, p. 222).
Terminata la missione a Parigi del principe di Torella alla fine del 1739, l'E. vi restò per vari mesi quale incaricato d'affari, ricevendo l'apprezzamento di Luigi XV per le sue doti diplomatiche. Il sovrano francese gli donò, al termine ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] La storia è in parte ambientata in Corsica, terra d’origine di Maria e terra d’esilio del dalmata, che vi trascorse otto mesi «in operosa e vivida malattia, ed in mestissima solitudine ma queta» (Tommaseo 1841-1842: vol. 2°, 6), sufficienti perché la ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] nel B. dei documenti e delle canzoni; si è già sottolineata la estrema disinvoltura politica del Comune guelfo nei mesi immediatamente precedenti al settembre 1260: esso non aveva esitato a tentare accordi con Manfredi e a inviare ambasciatore a ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] caricatura di Jannicolo poeta maniaco nella satira Stratonica, pubblicata a Bologna nel 1828.
Nel 1811 il G. tornò per quattro mesi a Genova, dove fu festeggiatissimo; ma il crollo dell'Impero mutò radicalmente la sua vita, sebbene la protezione del ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] mentre affidava le sue riflessioni alle Memorie e al Diario.
In questa atmosfera di insostenibile rovina, durante i primi mesi del 1941, mentre imperversava la guerra, il L. cominciò a lavorare all'ambizioso progetto di una tetralogia drammatica, di ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] Paco (edito su Paragone, n. 150), ricevette il premio Alpi Apuane. Ammalatosi di cancro ai bronchi, dal 1962 passò gli ultimi mesi di vita tra periodi di riposo in collina e una clinica di Bra. Ricoverato infine all'ospedale delle Molinette di Torino ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] C. ripensò il Muratori quando nel giugno del 1709 decise di utilizzare il suo nome per sottoscrivere una lettera pronta già da mesi che il marchese G. G. Orsi aveva preparato contro F. Montani, il quale nella polemica fra l'Orsi e padre D. Bouhours ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] dal tempo di s. Ignazio all'epoca contemporanea.
Sofferente di podagra, il L. morì a Roma il 18 maggio 1773, due mesi prima che la Compagnia di Gesù fosse sciolta.
Raccolte delle sue opere apparvero postume: Opera edita et inedita, [a cura di I ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] , Alcide De Gasperi. Croce, interpellato, si espresse con un equilibrato giudizio contro l’allontanamento dall’insegnamento. Nei primi mesi del 1946 la denuncia fu archiviata e Perrotta continuò le sue attività universitarie tra le quali vi fu, nel ...
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mese
mése s. m. [lat. mēnsis, continuazione di una voce indoeuropea che significava «mese» e «luna»; cfr. il gr. μήν μηνός «mese» e μήνη «luna»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici periodi, di durata ineguale (da 28 a 31 giorni), in cui nel calendario...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...