BONSERVIZI, Nicola
Alceo Riosa
Nacque ad Urbisaglia (Macerata), il 2 dic. 1890, da Adolfo, artiere del ferro. Indirizzato agli studi tecnici, nel 1908 si diplomò perito agrimensore. Si iscrisse quindi [...] . La sua più profonda aspirazione era il giornalismo, al quale aveva cominciato a dedicarsi tra il 1912 e i primi mesi del 1913, con collaborazioni saltuarie e di mera cronaca locale - firmate Dall'Everest - alla Preparazione, giornale radicale di ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] 1877, discutendo una tesi su La novazione nelle obbligazioni correali attive, dichiarata degna di stampa (Bologna 1877). Quattro mesi dopo la laurea, fu chiamato a insegnare, come docente di diritto romano, nella Libera Università di Urbino. Si ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] per il Teatro alla Scala di Milano, dove il 28 sett. 1919 interpretò un'altra opera di Donizetti, il Don Pasquale. Nei mesi precedenti di febbraio e di marzo aveva dato eccellenti prove anche nei Puritani di Bellini - sostenendo le "estreme e quasi ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] Farnese, a un vano tentativo di recupero di Vieste e di Vico del Gargano (Foggia) - che era un suo possedimento - occupate pochi mesi prima da Renzo di Ceri nel quadro della campagna anticesarea in Puglia. Dopo la pace di Cambrai (3 ag. 1529) il C ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] del canonico F. S. Luzzich, mandato nel Convitto dei nobili di Zagabria, dove peraltro non resistette più di dieci mesi (1822-23). Ritornato in patria, predilesse gli studi letterari, partecipò all'attività di una compagnia di dilettanti drammatici ...
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DELLA VEDOVA, Pietro
Maria Flora Giubilei
Nacque a Rima in Valsesia (Rima - San Giuseppe, prov. di Vercelli) nel 1831 da Pietro e Maria Giovina. Il padre, stuccatore, lo inviò nella primavera del 1845 [...] maestro Schwanthaler. A proprie spese riuscì ad iscriversi all'accademia di belle arti di Monaco e per circa sei mesi frequentò la scuola di scultura del Windischmann, ma poi, terminati i fondi, dovette riprendere il lavoro di stuccatore. Ritornato ...
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ARESE LUCINI, Marco
Roberto Traversa
Nacque a Milano il 9 febbr. 1770 dal conte Benedetto e dalla marchesa Margherita Lucini. Entrò giovanissimo nel collegio milanese dei giureconsulti ed ebbe uffici [...] Cisalpina, fu chiamato dal Bonaparte a partecipare all'amministrazione centrale del dipartimento dell'Olona (22 luglio 1797). Alcuni mesi dopo (9 novembre), fu eletto a far parte del Consiglio degli iuniori per il dipartimento della Montagna (Lecco ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] , Bibl. Laurenziana, plut. 30.6.
Il 18 nov. 1472 moriva il cardinale Bessarione; non si sa se a quella data - o nei mesi successivi: quindi fra il 1472 e il 1473 - era già morto anche G., che venne sepolto a S. Maria della Minerva (dove sarebbe stata ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] esibì in una celebre gara col violinista francese Charles-Philippe Lafont; di lì si recò in Veneto e in Venezia Giulia. Nei primi mesi del 1817 soggiornò a Venezia, indi di nuovo a Genova. Nel viaggio di ritorno, a giugno, si fermò a Ferrara e poi a ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] cosa fece prima di rientrare a Venezia, probabilmente verso il febbraio 1640.
Esiste infatti la possibilità di un soggiorno di pochi mesi a Parigi, sulla base di una lettera diretta a Loredan, pubblicata a stampa solo in alcune edizioni dell’Adamo di ...
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mese
mése s. m. [lat. mēnsis, continuazione di una voce indoeuropea che significava «mese» e «luna»; cfr. il gr. μήν μηνός «mese» e μήνη «luna»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici periodi, di durata ineguale (da 28 a 31 giorni), in cui nel calendario...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...