Malattia subacuta progressiva descritta da J. Foley e D. Denny-Brown (1955) in soggetti presenili. La sintomatologia, simile a quella della pseudosclerosi spastica di H. Creutzfeld e di A. Jakob (1920), [...] consiste in movimenti abnormi, spesso mioclonici, atassia, stupor, demenza, con esito fatale in pochi mesi. È un processo degenerativo con marcata iperplasia astrocitaria (nella corteccia cerebrale, nel corpo striato e nel talamo) e con vistosa ...
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MURPHY, William Parry
Medico, nato il 6 febbraio 1892 a Stoughton, Wisconsin. Studiò alla Medical School della University of Oregon e alla Harvard University dove si laureò nel 1922. Dal 1920 al 1922 [...] fu House officer al Rhode Island Hospital; fu poi per dodici mesi Assistant resident physician al Peter Bent Brigham Hospital, poi Junior associate e Senior associate in medicine; nel 1924 divenne Assistant e nel 1928 Instructor alla Harvard ...
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Medicina
Periodo che intercorre fra la penetrazione del germe di una malattia infettiva nell’organismo e la comparsa dei primi sintomi della malattia stessa; varia nelle diverse malattie, essendo pressoché [...] costante in ciascuna di esse: può essere di pochi giorni (influenza, scarlattina, colera) o di settimane e mesi (rabbia, tetano) e talora di anni (tubercolosi, lebbra).
Religione
Nella storia delle religioni, l’uso di dormire in un santuario allo ...
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Termine che genericamente designa qualunque affezione o alterazione che colpisca l’embrione o il feto, e le conseguenze che ne derivano (anomalie, malformazioni). Le cause principali sono: a) malattie [...] della madre, tra le quali da segnalare, in particolar modo, la rosolia, sofferta nei primi 3 mesi di gravidanza (nel neonato: cataratta, sordità, sordomutismo, cardiopatie congenite, microcefalia), e la toxoplasmosi (nel neonato: convulsioni ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] (trasfusioni, utilizzo di droghe per endovena, emodialisi ecc.) e ha un’incubazione che va da sei settimane a sei mesi. Il primo antigene dell’HBV identificato (HBsAg) fu isolato inizialmente nel siero di un aborigeno australiano e per questo ...
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Medico (n. nella contea di Warwick 1660 - m. Londra 1742); tra il 1708 e il 1711 compì un viaggio per mare intorno alla Terra, durante il quale (1709) nell'isola di Màs a Tierra, nell'arcipelago di Juan [...] Fernández ritrovò Alexander Selkir, che vi era rimasto in completa solitudine per quattro anni e quattro mesi. Di ritorno, esercitò a Londra; scrisse The ancient physician'slegacy to his country (1733). ...
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TOSSICODIPENDENZA
Vittorino Andreoli
Maria Cristina Giannini
(v. tossicomania, App. IV, III, p. 661)
La t. è l'insieme di tre fattori che si mescolano dinamicamente: sostanza, consumatore, ambiente [...] motivi di turismo) è il Prefetto del luogo ove è stato commesso il fatto. La durata delle sanzioni oscilla da 2 a 4 mesi, ovvero da 1 a 3 mesi a seconda che trattasi di sostanze comprese nelle tabelle I e III o nelle tabelle II e IV (art. 75, 1° co ...
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Chiazza rotondeggiante, glabra, sul cuoio capelluto (più raramente in altre regioni cutanee rivestite di peli), descritta per primo da Celso e detta anche alopecia areata. È determinata dalla caduta di [...] da evidenti alterazioni cutanee. L’evoluzione può essere diversa: completo ripristino della normalità (dopo un periodo di mesi o anni), ripresa della crescita di capelli o peli non pigmentati ( leucotrichia), definitiva cronicizzazione. La causa, non ...
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Ripiegatura della parete celomatica derivata dall’accollamento delle due splancnopleure, che nei Vertebrati riveste e tiene sospeso l’ovario e medialmente si collega alla plica celomatica che sostiene [...] il m. fa aderire il margine anteriore dell’ovario al legamento largo dell’utero. A differenza di quel che si osserva negli altri mesi, il peritoneo che forma il m. non avvolge l’ovario, ma si arresta in corrispondenza dell’ilo: l’ovario è infatti ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] , certamente sospinto e favorito dal padre titolare della cattedra di materia medica nell'università di Palermo pochi mesi dopo essersi laureato fu nominato assistente presso tale cattedra. Credette però opportuno completare la propria preparazione ...
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mese
mése s. m. [lat. mēnsis, continuazione di una voce indoeuropea che significava «mese» e «luna»; cfr. il gr. μήν μηνός «mese» e μήνη «luna»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici periodi, di durata ineguale (da 28 a 31 giorni), in cui nel calendario...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...