BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] come "bonarum artium atque utriusque iuris interpres fundatissimus". Prima di iniziare le lezioni, però, il B. si trattenne parecchi mesi, ospite del vescovo, in Veszprém e nella contea di Somogy. Soltanto il 22 giugno 1494 tenne la sua prima lezione ...
Leggi Tutto
FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] , e che lo aveva avuto collaboratore e poi direttore. Caratteri, formato, stile, periodicità, furono ripresi a Milano con l'apparizione, due mesi dopo, del settimanale Il Pungolo, che non visse oltre il 4 apr. 1858 ma si impose per il piglio audace e ...
Leggi Tutto
MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] dell'ambasciatore Andrea Biagio Badoer, che ricevette la commissione dogale il 13 ag. 1575 e fece ritorno in patria nei primi mesi del 1578.
Il 29 marzo 1586, prima di recarsi in pellegrinaggio al santuario della Madonna di Loreto, il M. redasse il ...
Leggi Tutto
MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] nel 1521.
A Ferrara il M. riprese l'insegnamento e l'esercizio della professione con notevole successo anche economico; nei mesi di agosto e settembre 1520 assisté il cardinale Ippolito d'Este morente. I rapporti con la corte estense, in particolare ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] , Bettino dei Ghisilieri e Gregorio dei Provedelli, ricevette anche l'incarico, il 28 luglio 1303, di impartire per sei mesi lezioni sul dictamen ai notai meno esperti della Cancelleria; tale incarico fu rinnovato nel gennaio del 1304. Il 28 sett ...
Leggi Tutto
FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] negli ultimi tre libri) le lacune del manoscritto ricorrendo alla traduzione quattrocentesca di M.M. Boiardo (Venezia 1518).
Nei mesi successivi alla presentazione dei Ragionamenti a Caterina Cibo si verificò l'evento decisivo della vita del F., che ...
Leggi Tutto
GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] nell'Antidotum IV in Pogium, dove riporta un ampio brano di una lettera scrittagli da G. da Venezia negli ultimi mesi del 1452, nella quale, elogiando le Elegantiae del Valla, G. mostra di aderire al metodo filologico propugnato dall'umanista romano ...
Leggi Tutto
DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] maleficiorum Mediolani et Comitatus", con uno stipendio di 100 fiorini a semestre; che il 24 maggio 1393 fu sostituito per sei mesi, in forza di un decreto comitale, dal pavese Antonino Cristiani; che si trovava a Milano il 1° maggio 1395, quando ...
Leggi Tutto
PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] Lucenti, fu nominato nel 1417 da papa Martino V legato presso re Ladislao di Polonia – Giacomo Palladino morì nei primi mesi del 1417. Infatti il 16 maggio di quell’anno il capitolo della cattedrale di Spoleto gli eleggeva un successore. Mercati ...
Leggi Tutto
JACOBBI, Ruggero
Simona Carando
Nacque a Venezia il 21 febbr. 1920, unico figlio di Nicola e di Lucia Dentis. Nel 1922 la famiglia si trasferì a Genova, dove lo J. frequentò le scuole elementari, poi [...] saggi su R. J.…, a cura di A. Dolfi, Firenze 1987, p. 89).
Tornato in Italia nel 1960 e trascorsi a Roma alcuni mesi, si trasferì l'anno dopo a Milano, dove riprese contatto con P. Grassi e dove, fino al 1963, fu direttore della Scuola d'arte ...
Leggi Tutto
mese
mése s. m. [lat. mēnsis, continuazione di una voce indoeuropea che significava «mese» e «luna»; cfr. il gr. μήν μηνός «mese» e μήνη «luna»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici periodi, di durata ineguale (da 28 a 31 giorni), in cui nel calendario...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...