DEL NERO, Nero maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 ag. 1662, primogenito di Luigi Maria, barone di Porcigliano (feudo dello Stato pontificio) e di Anna Maria dei marchesi Bourbon del Monte.
La [...] in Spagna come ambasciatore straordinario per complimentarsi con i sovrani della nascita dell'infante, principe delle Asturie. Pochi mesi dopo, essendo stato l'ambasciatore residente C. Rinuccini destinato ad altro incarico, il D. fu destinato a ...
Leggi Tutto
BENINCASA, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Sassuolo il 7 sett. 1731 da Luigi e da Lucrezia Baggi.
Il 24 ott. 1749 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e il 20 sett. 1760 fu ordinato sacerdote. [...] 1771, ma non molto dopo si trasferì a Roma, dove fu impiegato in diversi uffici dal padre generale Lorenzo Ricci. Alcuni mesi dopo la soppressione della Compagnia il B. fu improvvisamente arrestato, il giorno di Natale del 1773, e condotto in Castel ...
Leggi Tutto
ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Tebaldo, fu podestà di Viterbo nel 1283 e nel 1284, succedendo in tale carica all'omonimo Riccardo Annibaldi figlio di Matteo. Fu poi senatore a Roma [...] ebbe la nomina a senatore e a capitano generale insieme con Giovanni Colonna signore di Genazzano, per la durata di sei mesi; il 5 aprile del 1308 tale nomina fu prorogata senza precisa scadenza.
Numerosi furono i provvedimenti adottati da questi due ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] . Nel 1608 ebbe un urto violento con il cardinale Caetani, legato di Ravenna, e fuggi presso il duca di Savoia. Ma, dopo pochi mesi, fece ritorno nella sua diocesi. Altri rapidi viaggi fece a Venezia e Roma.
Nel 1621, morto Paolo V, l'A. venne a Roma ...
Leggi Tutto
FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] inizio in ogni caso un periodo difficile. Il 30 giugno 1956, dopo una lenta agonia, si spense il figlio Dino e nei mesi seguenti morirono alcuni fra i suoi migliori piloti. Nel marzo del 1957 perse la vita durante una prova a Modena E. Castellotti ...
Leggi Tutto
GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] il suo parere nel merito di alcuni dei problemi sollevati dalla composizione dei Dialoghi delle nuove scienze già negli ultimi mesi del 1633. Lo studio filologico su quel testo per l'edizione nazionale delle Opere di Galileo Galilei, del resto, ha ...
Leggi Tutto
PICO, Giovan Francesco
Elisabetta Scapparone
PICO, Giovan Francesco. – Primogenito di Galeotto I (fratello di Giovanni) e di Bianca Maria, figlia illegittima di Niccolò III d’Este, nacque, probabilmente [...] vincoli anche personali (la pubblicazione del testo latino rimaneggiato a Bologna, s.d., è ascrivibile all’arco temporale 1681-86).
Pochi mesi dopo aver scritto le ultime righe del Compendio, nella notte fra il 15 e il 16 ottobre 1533 uomini in arme ...
Leggi Tutto
MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] poi di Carlo V d'Asburgo. Con ogni probabilità, iniziò la sua carriera militare come esule, dopo aver ucciso nei primi mesi del 1522 la prima moglie "sforzato dal honor suo" (Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, copialettere, 2965, 25, c. 67r ...
Leggi Tutto
PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] economiche lo costrinsero, nel 1849, a lasciare il suo paese. Nel maggio 1851 giunse a Tunisi, dove lavorò per cinque mesi come giardiniere del bey, prima di trasferirsi, nell’ottobre dello stesso anno, ad Alessandria d’Egitto, dove soggiornò per ...
Leggi Tutto
LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] studi. Nel mese di maggio tornò a Roma, dove frequentò i corsi di teologia in vista dell'ordinazione sacerdotale. Nei primi mesi del 1591 nella Roma afflitta dalla carestia scoppiò un'epidemia di tifo petecchiale. L. si offrì di curare i malati. Il ...
Leggi Tutto
mese
mése s. m. [lat. mēnsis, continuazione di una voce indoeuropea che significava «mese» e «luna»; cfr. il gr. μήν μηνός «mese» e μήνη «luna»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici periodi, di durata ineguale (da 28 a 31 giorni), in cui nel calendario...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...