Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto Walter Gropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] c) teoria della composizione.
L'insegnamento era impartito in tre corsi successivi: a) insegnamento preliminare (sei mesi) come istruzione elementare sui problemidella forma, connessa a esercizî sui materiali nel laboratorio speciale per principianti ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] a quel momento si era appoggiato al laboratorio fotografico di Lanfranco Torcoletti di via Mastai, a partire dai primi mesi del 1954 Giacomelli cominciò a sviluppare e stampare autonomamente le sue immagini in camera oscura, attività per la quale ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] essere stato più di studio che di lavoro; da qui si recò direttamente a Vienna, dove si fermò per circa due mesi, per poi partire alla volta di Varsavia dove arrivò nell'aprile del 1688. Nella città polacca era stato chiamato per l'interessamento ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] insuccessi iniziali, Antioco VII, che aveva compiuto un estremo tentativo per riconquistare le province seleucidi perdute. Pochi mesi dopo la sconfitta e la morte di Antioco, Fraate affrontava una grande invasione Shaka nelle province orientali del ...
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ULRICH von Ensingen
M. Ibsen
Architetto svevo, nato presumibilmente intorno al 1350, morto il 10 febbraio 1419 a Strasburgo, dov'era capomastro del duomo.
La prima attestazione documentaria di U. è [...] milanese, cui aveva offerto la propria opera; giunto in aprile e assunto il 15 novembre con un contratto di quattro mesi, dopo che le critiche da lui mosse all'impostazione dei lavori in corso furono discusse e respinte (16 marzo 1395), rifiutandosi ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] avvenimento porta l’a. verso il gusto italiano. Nascono la serie di Vertunno e Pomona, le Cacce di Massimiliano, i Mesi di Luca da Leida; Firenze, seguita da Fontainebleau, inserisce le grottesche tra i motivi decorativi e affida i disegni degli a ...
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Famiglia di pittori e incisori fiamminghi: Pieter il Vecchio (n. tra il 1526 e il 1531 probabilmente a Breda - m. Bruxelles 1569), scolaro in Anversa di P. Coeck, poi di H. Cock, intraprese nel 1553 un [...] parte nel museo di Vienna, dove sono pure quattro grandi paesaggi che sembrano avere appartenuto a una serie di dodici mesi). In questi dipinti, come nella Parabola dei ciechi (Napoli), nel Censimento di Betlemme (Bruxelles) e nella Conversione di s ...
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Poeta (Fivizzano 1755 - ivi 1807); ammesso in Arcadia (1776) col nome di Labindo Arsinoetico, nel 1779 fu imprigionato per debiti. Tornato al suo paese ne ripartì nel 1785 per Napoli al seguito della regina [...] all'assedio di Genova con il generale Massena. Nel 1800 fu prof. di eloquenza a Pisa. Ma il suo insegnamento durò pochi mesi: fu sospeso dal governo per gli accenti politici delle sue lezioni. Più che per le canzonette, gli Scherzi, gli Idillii, le ...
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Brasse, Wilhelm. – Fotografo polacco (Żywiec 1917 - ivi 2012), sopravvissuto alla Shoah. Fotografo ritrattista, di padre austriaco e madre polacca, fu deportato ad Auschwitz nel 1940 per essersi rifiutato [...] storie di vittime dell’Olocausto, come quella di Czesɫawa Kwoka, 14 anni, uccisa con una iniezione intracardiaca di fenolo a tre mesi dall’arrivo al campo e un mese dopo la morte della madre Katarzyna, che Brasse fotografò con i segni di percosse sul ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] buona prova di sé, tanto da poter inviare nei primi mesi del 1618 una supplica al governatore generale arciduca Alberto d' suoi personaggi, come rivela pienamente il Barclay.
Nei primi mesi del 1629 il D. eseguiva il monumento funebre al compatriota ...
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mese
mése s. m. [lat. mēnsis, continuazione di una voce indoeuropea che significava «mese» e «luna»; cfr. il gr. μήν μηνός «mese» e μήνη «luna»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici periodi, di durata ineguale (da 28 a 31 giorni), in cui nel calendario...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...