Quando tu sei vicino a me, questo soffitto viola, no, non esiste più, io vedo il cielo sopra noi che restiamo qui(Il cielo in una stanza, Gino Paoli, 1960) Era il 1971, quando nella redazione di «Ciao 2001» un gruppo di collaboratori spogliavano le schede giunte dai lettori: il “pop referendum” che doveva stabilire, com’era in uso in altri Paesi, chi fosse il miglior cantante o il miglior chitarrista ...
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L’amore che strappa i capelli è perduto ormai, non resta che qualche svogliata carezza e un po’ di tenerezza(La canzone dell’amore perduto, Fabrizio De André, 1966) Anche chi non conosce il linguaggio dei fiori o il simbolismo legato alle singole specie floreali, avverte comuque in questa canzone, una delle più belle e più amate di Fabrizio De André, la differenza in amore tra le rose e le viole. L’amore ...
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All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] in varie occasioni la necessità di classificarlo come crimine contro l’umanità. Una richiesta che soprattutto negli ultimi mesi è rimbalzata sui mass media internazionali e ha portato la parola, nell’accezione bellica, fino in Italia. Purtroppo ...
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Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] della legge, la 180 ha la data del 13 maggio 1978, pochi giorni dopo il ritrovamento del corpo di Aldo Moro, assassinato dopo mesi di prigionia e agonia dalle Brigate Rosse. In questo lasso di tempo di poco meno di dieci anni si consuma la riforma ...
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La società da tempo richiede alla scuola di farsi carico dell’educazione emozionale dei discenti, come se si trattasse di una disciplina fra le tante, ma si dimentica spesso che già l’azione di apprendere [...] gli occhi e abbracciare con la voce: come accendere il desiderio per la conoscenzaBaci e abbracci, fin dai primissimi mesi di vita, giocano un ruolo fondamentale nella storia interattiva del bambino e del suo caregiver, solitamente la madre. Sulla ...
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Il binomio Gabriele d’Annunzio e sport è stato sempre profondo e costante, compreso pure il giornalismo sportivo, che d’Annunzio coltivò in anni in cui tanti altri scrittori e poeti invece snobbavano. [...] , ancora parzialmente inedito, sui movimenti a corpo libero, che meriterebbe di essere pubblicato integralmente, visto, di recente, nei mesi di lockdown da Covid-19, un po’ tutti hanno fatto pratica di esercizi fisici in camera! Vigoressia e ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] Non si trattò propriamente di un fulmine a ciel sereno, dal momento che c’erano stati già, nei due mesi precedenti, dei segnali molto chiari, a cui gli ebrei italiani, per non cadere anzitempo nella disperazione, avevano, in genere, volutamente ...
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Θάλαττα, Θάλαττα! così gridavano Diecimila mercenari greci, secondo lo storico ateniese Senofonte (V sec. a. C.) nell’Anabasi, alla vista in lontananza del mare. Θάλαττα, Θάλαττα! Mare, mare! Così, in [...] acqua salata, avviliti e stanchi dopo la sfortunata spedizione per restituire a Ciro il trono di Persia. Un viaggio durato mesi, in terre inospitali: l’avvistamento della Θάλαττα, cioè del Mar Nero, significava la concreta speranza di rientro a casa ...
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Ogni volta che incontro, in maniera più o meno casuale, la parola prigione, la mente mi restituisce un’immagine che si è costruita nel tempo, conseguenza dei tanti libri letti e mai dimenticati – tra gli [...] rese più affabili attraverso la condivisione degli spazi, credo che non abbiano colmato davvero quel silenzio che scandisce i giorni, i mesi, gli anni. Che accresce la distanza tra il dentro e il fuori, tra la vita dei detenuti che appare immobile e ...
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Abbiamo presentato in due precedenti rubriche i suffissi più frequenti tra i nostri cognomi (-ino, -ello, -etto, -one) ma altrettanto diffusi e importanti sono gli esiti del latino -arium, che ha dato [...] nel sostantivo di base – colombaia, formicaio, ghiacciaio, letamaio, pollaio, risaia –; -aio suffissa inoltre i nomi dei due primi mesi dell’anno, che si ritrovano nel patrimonio cognominale. Molte le forme pluralizzate in -ai, tipiche della Toscana ...
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mese
mése s. m. [lat. mēnsis, continuazione di una voce indoeuropea che significava «mese» e «luna»; cfr. il gr. μήν μηνός «mese» e μήνη «luna»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici periodi, di durata ineguale (da 28 a 31 giorni), in cui nel calendario...
invernante agg. e s. f. e m. Che, chi partecipa a missioni di ricerca scientifica vivendo e lavorando per tutto l’inverno polare in condizioni di isolamento e di rischio. ◆ [Barbara Grolla] È elettrizzata dalla partenza ma c'è come qualcosa...
MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che ha le sue origini nell'Antichità.I m. formano...
MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, ha goduto di grande favore....