La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] periodo di 19 anni, le ledones e le malinae con le fasi lunari: la ledo di solito inizia cinque giorni prima della Luna nuova e i monaci irlandesi si trattennero in Islanda per sei mesi.
Una trattazione della geografia universale come quella di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] quindi soffre o gode anche sensibilmente. Quanto alle macchie lunari, esse non sono dovute a una causa fisica, di enunciati che a volte si contraddicono anche a distanza di pochi mesi, l’asserto di cui è più convinto è quello della canzone Ad ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] di trivellazione, forse meno illuminati e più convenzionali. Due mesi prima della conclusione ufficiale del Progetto Mohole, la NSF assegnò dopo il fallimento di tutti e quattro i lanci lunari Pioneer del 1958, che aveva lasciato i sovietici in ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] Batavia (oggi Giacarta, in Indonesia) dove esercitò per alcuni mesi la professione, prima di ottenere l'incarico di medico dei 'ora di questo meridiano. Il metodo 'delle distanze lunari', basato sullo spostamento della Luna rispetto alle stelle fisse ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] cavaliere e gentiluomo di qualsivoglia condizione dovrebbe conoscere i moti lunari.
Un'altra tecnica di divinazione si basava sui dadi in francese che includono prescrizioni dietetiche per i singoli mesi, i periodi indicati per il salasso, nonché l' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] elabora per Borso il programma iconografico del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia (1470 ca.), utilizzando sia Albumasar Napoli 2002.
E. Casali, Le spie del cielo. Oroscopi, lunari e almanacchi nell’Italia moderna, Torino 2003.
Galileo’s astrology, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] di Pierre-Simon Laplace, per un lavoro che determinasse tavole lunari su basi puramente teoriche. Nel corso del tempo, fra Plana manifattura d’armi a Brescia. Rientrato a Modena, alcuni mesi dopo si aggregò al corpo che doveva riunirsi con l’ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] di macchine in grado di produrre venti anni di tabelle delle fasi lunari, a un costo che era una frazione di quelli precedenti.
L' equazioni, che utilizzavano 30 variabili, richiedeva però diversi mesi di lavoro di squadra da parte di personale ...
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lunare
lunare [agg. Der. del lat. lunaris] [LSF] Della Luna, concernente la Luna: anno l., l'intervallo di tempo corrispondente a 12 mesi sinodici l.; disco l.; fasi l.; mari e terre l., le apparenze [...] di C. Scheiner, 1615; C. Mellan, 1636; Langrennus, 1645, cui si deve gran parte dell'attuale nomenclatura delle "terre" e dei "mari" lunari), fino a quella di J. Hevelius (1647), dove sono segnati 250 punti che furono da lui indicati con i nomi della ...
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lunario
lunàrio s. m. [der. di luna, perché, almeno in origine, destinato a segnare soprattutto le fasi lunari]. – Lo stesso che calendario, almanacco, come registro annuale dei mesi e dei giorni; spec. con riferimento a calendarî popolari...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...