calendario
calendàrio [Der. del lat. calendarium, da calendae → calende; in origine "libro di credito, di scadenze", perché gli interessi maturavano il primo del mese] [MTR] [ASF] [GFS] Sistema convenzionale [...] dalla durata media astronomica (→ anno). Esistono c. lunari, basati cioè esclusivamente sul moto della Luna (anno di 30, ottobre di 31, novembre di 30, dicembre di 31. I mesi di quintile e sestile presero più tardi i nomi di luglio (iulius) e ...
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eclissi
eclissi (o eclisse) [s.f. Der. del lat. eclipsis, dal gr. ekléipsis "scomparsa", a sua volta da ekleípo "sparire"] [ASF] Oscuramento totale o parziale di un corpo celeste per l'interposizione [...] in due epoche critiche dell'anno, all'incirca ogni sei mesi; in tali epoche quindi si addensano tutte le e. .C., per un totale di 8000 e. solari e 5200 e. lunari. Attualmente, inoltre, carte terrestri in cui sono indicate le zone interessate dalle ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] noti. Il principale tra questi era il cosiddetto 'metodo delle distanze lunari', in cui l'angolo fra la Luna e un altro corpo la declinazione magnetica più volte al giorno per vari mesi e riuscì a confermare le ipotesi sulla variazione magnetica ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] di occhiali di Middelburg. Non erano ancora trascorsi tre mesi da quando Lipperhey aveva presentato la richiesta, che si dovuti osservare nel tubo torricelliano cambiamenti legati alle fasi lunari. Robert Boyle osservò una variazione, ma stabilì che ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] le variazioni isotopiche in meteoriti, comete, campioni lunari e atmosfere planetarie. Genesis, collocato nel uno dell'asteroide Masursky, nel gennaio 2000, e uno di Giove, undici mesi dopo, aspettando l'inserzione nell'orbita di Saturno. E da lì, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] di trivellazione, forse meno illuminati e più convenzionali. Due mesi prima della conclusione ufficiale del Progetto Mohole, la NSF assegnò dopo il fallimento di tutti e quattro i lanci lunari Pioneer del 1958, che aveva lasciato i sovietici in ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] nel 1751 gli fece visita a Cinisello, osservando con lui i mari lunari; vi tornò spesso in seguito). Avendo il F. avviato la stampa di C. Amidei, di cui il F. autorizzò in quei mesi l'edizione milanese. Segue la proposta di riforme incisive, che ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] mettere a confronto i tempi e le altezze delle maree con le fasi lunari e le distanze dalla Terra. La teoria, formulata allo scopo di una trattazione completa ed elegante. Nel 1744, tre mesi dopo esser stato informato da quest'ultimo sul problema ...
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Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] Robert Hooke, Christopher Wren ed Edmond Halley –, compose in pochi mesi i tre libri dei Principi matematici della filosofia naturale, apparsi Universo: comete, aurore boreali, eclissi e fasi lunari, arcobaleni, iridescenze nei prismi o nelle acque, ...
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lunare
lunare [agg. Der. del lat. lunaris] [LSF] Della Luna, concernente la Luna: anno l., l'intervallo di tempo corrispondente a 12 mesi sinodici l.; disco l.; fasi l.; mari e terre l., le apparenze [...] di C. Scheiner, 1615; C. Mellan, 1636; Langrennus, 1645, cui si deve gran parte dell'attuale nomenclatura delle "terre" e dei "mari" lunari), fino a quella di J. Hevelius (1647), dove sono segnati 250 punti che furono da lui indicati con i nomi della ...
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lunario
lunàrio s. m. [der. di luna, perché, almeno in origine, destinato a segnare soprattutto le fasi lunari]. – Lo stesso che calendario, almanacco, come registro annuale dei mesi e dei giorni; spec. con riferimento a calendarî popolari...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...