DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] 116 ne stampò Agostino da solo nel periodo 1622-1630. Nei pochi mesi in cui l'officina fu retta dagli eredi si conoscono solo cinque carattere popolare: oltre a "Bertoldi, Bertoldini, figure, lunari, historie diverse", si registrano ben 1240 copie di ...
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PUSTERLA, Tommaso
Fabrizio Pagnoni
PUSTERLA, Tommaso. – Figlio di Antoniolo, fratello di Guglielmo (altro personaggio protagonista di una precoce carriera in seno alle istituzioni ecclesiastiche del [...]
Tommaso trovò la morte con ogni probabilità negli ultimi mesi del 1398: con bolla dell’8 gennaio 1399, arcivescovile di Milano (secoli XIV-XVI), a cura di C. Belloni-M. Lunari, Roma 2004, p. 127; G. Andenna, L’episcopato di Brescia dagli ultimi ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] latini, nonché di due lunari: il Rammentatore zaratino (Zara 1844-1853) ed IlMorlacco, lunario dalmatico cattolico e greco costretto a chiudere alla fine del 1859 dopo soli nove mesi di vita.
L'amministrazione asburgica cominciava infatti allora a ...
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lunario
lunàrio s. m. [der. di luna, perché, almeno in origine, destinato a segnare soprattutto le fasi lunari]. – Lo stesso che calendario, almanacco, come registro annuale dei mesi e dei giorni; spec. con riferimento a calendarî popolari...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...