L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] elementi e i coefficienti di perturbazione per le sue tavole lunari. Laplace lo usò con buoni risultati nella Théorie de Jupiter Thury, poiché questi era diventato membro dell'Académie pochi mesi prima di Lacaille e il protocollo richiedeva che fosse ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] le stelle sono messe al loro posto e a ciascuno dei 12 mesi dell'anno sono assegnate tre costellazioni; la stella di Marduk, Nēberu per allontanare gli influssi negativi delle eclissi lunari.
Riferimenti cosmologici in altre tipologie di testi ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] della scrittura
Divinità della scrittura erano considerati gli dèi lunari Thot e Khonsu, nonché Seshat, la dea misurazione del tempo, elenchi sistematici con le stelle dei decani, con i mesi, le ore del giorno e della notte, i giorni del mese lunare ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] . Nei manoscritti nautici le loro testimonianze relative alle case lunari sono copiate quasi esattamente, giorno per giorno. Verso la α Pavonis, valida durante il monsone occidentale che comporta tre mesi di chiusura del mare. Le coppie sono β e γ ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] per calcolare i tempi di occorrenza di fenomeni quali eclissi lunari e solari e, per quanto riguarda i pianeti, il il 360-esimo giorno era considerato l'ultimo giorno dell'ultimo dei mesi di 20 giorni, piuttosto che l'ultimo giorno dell'anno). I ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] temperature medie a terra di 10°C e più per alcuni mesi (Toon et al., 1994).
Dal momento che le impronte fossili che ha un diametro di circa 2200 km. Per scavare dei crateri lunari di tali dimensioni sono stati necessari corpi con un diametro di 100 ÷ ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] dell'ava Agnese del Maino. A meno di tre mesi di distanza, un ancor più tragico lutto lo avrebbe nuovamente cura di D. Abulafia, Aldershot 1995, pp. 91-122; M. Lunari, Forme di governo nella Milano sforzesca: l'ufficio di provvisione delle biade ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, [...] era stato uno dei recensori dello scritto, nei dodici mesi successivi sviluppò personalmente una serie di ricerche sulla teoria 'analisi dinamica.
La teoria della Luna
Le notevoli teorie lunari sviluppate nella prima parte del XIX sec. dal barone ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] . È stato possibile paragonare la storia della formazione dei crateri lunari a quella della Terra nel primo miliardo di anni e si da abbassare la temperatura di circa 10 °C per parecchi mesi. Dato che 3,5 miliardi di anni fa erano presumibilmente ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] il centro di gravità dei pianeti, la meccanica dei moti lunari, la precessione degli equinozi e la nutazione dell'asse terrestre, febbraio '73). Lasciò Milano per Venezia, dove passò alcuni mesi; incerto se recarsi a Ragusa o accettare una cattedra a ...
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lunario
lunàrio s. m. [der. di luna, perché, almeno in origine, destinato a segnare soprattutto le fasi lunari]. – Lo stesso che calendario, almanacco, come registro annuale dei mesi e dei giorni; spec. con riferimento a calendarî popolari...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...