Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] stati conservati nella Bibbia; ma dalla cattività in poi, gli Ebrei adottarono i nomi babilonesi dei mesi che hanno mantenuto da allora. I mesi erano mesilunari, contando da una neomenia alla successiva; ogni 2-3 anni l'ultimo mese (Adar) doveva ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] sin dai tempi più antichi, generando un ciclo di sessanta segni utilizzati nel calendario per contare i giorni indipendentemente dai mesilunari e dagli anni solari, e in seguito adoperati per contare gli anni e altre serie numeriche, come avvenne d ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] (ossia del tempo impiegato dalla luna a tornare alla stessa fase), né della vera differenza tra 12 mesilunari e l'anno solare, ma fissarono i mesi alternativamente di 29 e 30 giorni, calcolando la differenza in 11 giorni.
La riforma del calendario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Astronomia e religione: sul controllo del tempo
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Occidente latino il dibattito tra [...] da questi elementi si poteva poi determinare con altri calcoli l’inizio dei singoli anni, costituiti ciascuno da 12 mesilunari, equivalenti a 354 giorni.
Queste determinazioni competono ai muwaqqit, particolari figure che all’interno delle moschee o ...
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SANGERMANO, Vincenzo
Francesco Surdich
– Nacque ad Arpino il 22 aprile 1758.
A quindici anni entrò nel collegio dei barnabiti di S. Carlo di Arpino, da dove passò a quello di S. Carlo alle Mortelle [...] che la rivoluzione del Sole sopra l’eclittica si compieva in 365 giorni e un quarto circa, ma, dividendo l’anno in mesilunari alternativamente di 29 e 30 giorni, poiché 12 lunazioni fanno un anno solare, ogni terzo anno se ne aggiungeva uno in più ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] di 27;33,20 (=27,555...) giorni; per ottenerlo basta dividere i 19.756 giorni dell’exeligmós per il corrispondenti 717 ritorni lunari o mesi anomalistici: P=19.756/717=27;33,20 (=27,555...) giorni (ma di nuovo qui vi è un errore di calcolo di Gemino ...
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Oscuramento parziale o totale di un corpo celeste per l’interposizione di un altro corpo. Le e. di Luna avvengono quando (fig. 1) il cono c dell’ombra terrestre investe tutto ( e. totale) o in parte ( [...] superiore a un determinato valore, con la linea delle fasi lunari massime (novilunio e plenilunio). Tale coincidenza, o più ricorre in due epoche critiche dell’anno, all’incirca ogni sei mesi; e in tali epoche quindi si addensano tutte le e. ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] pianeta. Nel 1611 G. scoprì che Venere ha fasi come quelle lunari "sì che necessariamente si volge intorno al Sole, come anco Natura" sia attraverso il "libro della Scrittura". Nei primi mesi del 1615, P. A. Foscarini pubblicò una Lettera sopra ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] D’altra parte, l’analisi delle rocce terrestri, lunari e meteoritiche ha rivelato che, nelle prime fasi M. Mayor e D. Queluz dell’Università di Ginevra, al termine di pochi mesi di osservazioni, annunciarono di avere individuato un p. di massa fra 0,5 ...
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Corpo solido proveniente dal cosmo, pervenuto sulla superficie della Terra o di altro pianeta o satellite del Sistema solare. La disciplina scientifica che ha per oggetto lo studio delle m. è la meteoritica; [...] metodo delle datazioni radioattive, impiegato anche per le rocce terrestri e lunari. Si è trovato che tutte le m. primitive e la pianeta. Per parecchie settimane, o addirittura per parecchi mesi, il Sole fu oscurato dalla polvere rimasta sospesa nell ...
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lunario
lunàrio s. m. [der. di luna, perché, almeno in origine, destinato a segnare soprattutto le fasi lunari]. – Lo stesso che calendario, almanacco, come registro annuale dei mesi e dei giorni; spec. con riferimento a calendarî popolari...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...