TATA, Domenico
Pasquale Palmieri
– Nacque a Cercepiccola in territorio molisano il 28 novembre 1733 da Francesco e da Barbara Vairetta.
Coltivò da giovanissimo studi scientifici e letterari, prima di [...] delle analisi, riuscendo a pubblicare nel giro di soli tre mesi un trattato di 288 pagine, in cui si interrogava sul sul suolo terrestre di residui provenienti dall’eruzione di vulcani lunari.
Tata venne in possesso di uno degli oggetti caduti sul ...
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CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] per quindici anni con l'unica interruzione di alcuni mesi in cui insegnò fisica-matematica nel Collegio reale di Parma risposte, terminano con dettagliatissime tavole astronomiche: solari, lunari e dei pianeti; queste tavole mancano nella edizione ...
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TRETTENERO, Virgilio
Ilaria Ampollini
TRETTENERO, Virgilio. – Nacque a Recoaro, in provincia di Vicenza, il 4 febbraio 1822, da Domenico e da Francesca Maltauro.
Frequentò il liceo Pigafetta di Vicenza, [...] Eunomia, inviò le osservazioni a Trettenero. Fu lui, nei mesi a venire, che ne derivò l’orbita, per poi continuare per correggere le Tavole lunari di Peter Andreas Hansen, pubblicando il testo Confronto delle Tavole lunari di Hansen con le ...
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COLACEVICH, Attilio
Guglielmo Righini
Nacque il 25 luglio 1906 da Giovanni e Maria Lenaz a Fiume, dove frequentò l'istituto nautico, conseguendo il diploma di capitano di lungo corso.
Perduto il padre [...] Morì a Napoli il 24 ag. 1953. Due mesi prima della sua scomparsa era stato nominato socio corrispondente dell al 1942 si occupava delle osservazioni fotometriche di eclissi lunari dalle quali poteva trarre una netta conferma della teoria formulata ...
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lunare
lunare [agg. Der. del lat. lunaris] [LSF] Della Luna, concernente la Luna: anno l., l'intervallo di tempo corrispondente a 12 mesi sinodici l.; disco l.; fasi l.; mari e terre l., le apparenze [...] di C. Scheiner, 1615; C. Mellan, 1636; Langrennus, 1645, cui si deve gran parte dell'attuale nomenclatura delle "terre" e dei "mari" lunari), fino a quella di J. Hevelius (1647), dove sono segnati 250 punti che furono da lui indicati con i nomi della ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] 116 ne stampò Agostino da solo nel periodo 1622-1630. Nei pochi mesi in cui l'officina fu retta dagli eredi si conoscono solo cinque carattere popolare: oltre a "Bertoldi, Bertoldini, figure, lunari, historie diverse", si registrano ben 1240 copie di ...
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PUSTERLA, Tommaso
Fabrizio Pagnoni
PUSTERLA, Tommaso. – Figlio di Antoniolo, fratello di Guglielmo (altro personaggio protagonista di una precoce carriera in seno alle istituzioni ecclesiastiche del [...]
Tommaso trovò la morte con ogni probabilità negli ultimi mesi del 1398: con bolla dell’8 gennaio 1399, arcivescovile di Milano (secoli XIV-XVI), a cura di C. Belloni-M. Lunari, Roma 2004, p. 127; G. Andenna, L’episcopato di Brescia dagli ultimi ...
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nube
nube [Der. del lat. nubes] [GFS] Ammasso di goccioline d'acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell'aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, [...] N. iridescente: particolare aspetto assunto talora dalle corone solari o lunari: v. ottica atmosferica: IV 359 c. ◆ [GFS] 40 km di quota) e vi circolano a lungo (sino a parecchi mesi), come capitò nella grande eruzione del Krakatoa nel 1883 e com'è ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] latini, nonché di due lunari: il Rammentatore zaratino (Zara 1844-1853) ed IlMorlacco, lunario dalmatico cattolico e greco costretto a chiudere alla fine del 1859 dopo soli nove mesi di vita.
L'amministrazione asburgica cominciava infatti allora a ...
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mese
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Con il termine m. si possono indicare due diversi periodi di tempo corrispondenti rispettivamente al m. lunare o al m. del calendario, che è il periodo in cui viene [...] ossia " periodi lunari " (m.): migliaia di lunari hanno punita.
Altre volte D. ricorre al m. del calendario e usa esplicitamente la parola m.: Un mese e poco più (Pg XIX 103), da tre mesi (II 98), e ancora in Vn V 4, Cv Il XII 7, XIV 17, Rime LXXIII ...
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lunario
lunàrio s. m. [der. di luna, perché, almeno in origine, destinato a segnare soprattutto le fasi lunari]. – Lo stesso che calendario, almanacco, come registro annuale dei mesi e dei giorni; spec. con riferimento a calendarî popolari...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...