Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] si succedettero in Cina, fino a quella del 1645, dovuta ai gesuiti, i quali perfezionarono il sistema lunisolare, con 12 mesilunari e inizio dell’anno all’entrata del Sole sotto il segno zodiacale dei Pesci. Il c. gesuita fu affiancato da quello ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] tempo dell'anno solare ‒ propriamente, dell'anno solare 'tropico', da un solstizio d'inverno al successivo ‒ era diviso in dodici mesi, ossia il numero intero di mesilunari siderali (di 29,53 giorni ca.) inseribili in un anno solare. Dodici di tali ...
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. Importantissimo fra i problemi posti dall'impiego dell'arma aerea è quello della protezione della popolazione civile e del territorio nazionale. Questa va distinta sia dalla difesa antiaerea (D. A. T.), [...] della vita e dei beni della popolazione.
Nei primi mesi della guerra tutte le aviazioni belligeranti limitarono la loro che si chiamò l'esodo lunare, poiché era appunto nelle notti lunari che vi era il maggior pericolo d'incursioni aeree. Le autorità ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] dell'ava Agnese del Maino. A meno di tre mesi di distanza, un ancor più tragico lutto lo avrebbe nuovamente cura di D. Abulafia, Aldershot 1995, pp. 91-122; M. Lunari, Forme di governo nella Milano sforzesca: l'ufficio di provvisione delle biade ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] , come faceva Tessalo, d'insegnare la medicina soltanto in sei mesi ‒ sostengono che il futuro medico non ha bisogno di conoscere né spiegare, senza alcun corredo matematico, le macchie lunari come risultato di ombre prodotte dai corrugamenti della ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] che avevano scosso l'intero paese per più di sei mesi. Grazie alla divina provvidenza, tali eventi non avevano causato alcuna i gesuiti della Nuova Francia studiarono a lungo le eclissi lunari, le altezze del Sole e la variazione magnetica e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] quindi soffre o gode anche sensibilmente. Quanto alle macchie lunari, esse non sono dovute a una causa fisica, di enunciati che a volte si contraddicono anche a distanza di pochi mesi, l’asserto di cui è più convinto è quello della canzone Ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] sull’elettrofisiologia; di Plana sui movimenti lunari; di Agostino Bassi sulla microbiologia delle malattie di Parma del 1831, si era prima rifugiato a Ginevra, trascorrendo sei mesi presso De La Rive, poi a Parigi. Piria e Melloni si sarebbero ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] che gli aveva chiesto spiegazioni sulle fasi e le macchie lunari dopo aver letto il libro del Galilei: Sarpi prendeva Quest'ultima volta aveva dovuto lasciare quella carica dopo pochi mesi, perché il 31 giugno dello stesso anno veniva eletto savio ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] Clemente XIV, pretese una rettifica, che egli fece due mesi dopo in una seconda edizione, fortemente edulcorata. La ritrattazione a fomentare la superstizione popolare, come almanacchi e lunari, lo scoppio della Rivoluzione francese sparse ben presto ...
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lunario
lunàrio s. m. [der. di luna, perché, almeno in origine, destinato a segnare soprattutto le fasi lunari]. – Lo stesso che calendario, almanacco, come registro annuale dei mesi e dei giorni; spec. con riferimento a calendarî popolari...
luna
s. f. [lat. lūna, affine a lūx «luce»]. – 1. a. Unico satellite naturale della Terra (l’oggetto celeste ad essa più vicino), di forma quasi sferica, privo di acqua e di atmosfera, la cui luminosità è dovuta a riflessione della luce del...