Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] e tra 6800 e 6400 anni fa le coste del Mediterraneo centrale e occidentale e poi la Grande Pianura centro-europea vengono meridionale e, nella Penisola Iberica, quelle pirenaica, della Meseta e iberica. Nella Scandinavia si sviluppa l'età del ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] età di Hallstatt (VI - inizi V sec. a.C.) nell'Europa centrale, specialmente lungo il Rodano, il Reno e il Danubio, su importanti assi su ampie superfici, caratteristico dei castros della Meseta. Infine, è interessante notare che numerosi oppida ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] in prossimità del fiume, e Clunia, nel Nord della Meseta, punto di riferimento per ampi territori pianeggianti coltivati a di lunghezza. Un arco a un fornice sottolinea il punto centrale dell’attraversamento; all’ingresso è situato un tempietto e l’ ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] motivo di perplessità per gli studiosi, non ha ancora trovato una spiegazione. Probabilmente il legame con la Meseta, nella Spagna centrale, era determinato dall’elevata qualità dei terreni e da un regime di piovosità favorevole alla coltivazione dei ...
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