Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] dorsale sospensore del tubo digerente (mesogastro); l’abbozzo si accresce e si differenzia ulteriormente in dipendenza dello sviluppo dei vasi che in esso si distribuiscono. Fra i Vertebrati, nei Missini ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] parete del corpo, alla quale così l'intestino e gli altri visceri restano uniti per mezzo di membrane, i mesenteri, costituiti da pieghe dell'epitelio celomatico.
Nello splancnocele si formerà un setto trasverso che, abbozzato nei Ciclostomi, si ...
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mesenterico
meṡentèrico agg. [der. di mesentere] (pl. m. -ci). – Che si riferisce ai mesenteri, che è situato nei mesenteri. Nell’anatomia dei vertebrati, arterie, vene m., superiori e inferiori (o grandi e piccole), importanti tronchi arteriosi...
mesenterite
meṡenterite s. f. [der. di mesentere, col suff. medico -ite]. – In medicina, flogosi acuta, subacuta o cronica del mesentere, primitiva (detta m. retrattile per la sua evoluzione verso la sclerosi e la retrazione del mesentere)...