Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] tra il mesentere dorsale e il mesentere ventrale, due membrane derivate dai mesoteli uniti, tra le quali penetrano mesenchima e vasi. Dal mesotelio che tappezza la superficie esterna del canale digerente deriva il peritoneo. Il mesentere ventrale ...
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Linfatico, sistema
Daniela Caporossi
Red.
Il sistema linfatico è costituito da una rete di vasi di vario calibro; da organi, quali milza, timo e linfonodi; da tessuti linfoidi, come i noduli linfatici, [...] di una massa compatta situata a livello dell'intestino medio.
Ontogenesi
Lo sviluppo del sistema linfatico dal mesenchima embrionale comincia intorno alla fine della 5a settimana di vita, successivamente allo sviluppo del sistema cardiovascolare. I ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] emoistioblasto, e che fu presto denominata cellula di Ferrata; lo svolgimento del processo emopoietico in tutto il mesenchima nel primo periodo embrionale, la sua successiva localizzazione solo in alcuni organi (fegato, milza, linfonodi), quindi il ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] meglio consentito una migliore sistemazione nosografica dei reumatismi, suscitò subito ampie discussioni: in realtà, infatti, con mesenchima si intende propriamente il connettivo embrionale, così che veniva posto in tal modo un notevole problema ...
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Colonna vertebrale
Patrizia Vernole
Colonna vertebrale La colonna vertebrale (detta anche spina dorsale o rachide) è l'insieme delle vertebre, che, articolandosi tra loro, costituiscono un asse osseo [...] una parte craniale e una caudale; le parti craniali si fondono con le parti caudali degli sclerotomi precedenti e il mesenchima che resta tra i corpi vertebrali forma i dischi intervertebrali. Le vertebre, che in origine sono cartilaginee, nel corso ...
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Cuore
Gabriella Argentin
Gaia Jacovella
Paolo G. Pino
Il cuore, organo muscolare cavo formato da diversi elementi, è il centro del sistema cardiovascolare o sistema cardiocircolatorio, del quale costituisce [...] è comune a quella dei vasi sanguigni, dato che derivano, a eccezione della parte muscolare, dallo stesso tessuto embrionale (mesenchima). La sua formazione inizia caudalmente da due abbozzi vasali che poi si fondono a costituire il tubo cardiaco, un ...
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TERATOGENESI (o embriologia teratologica)
Pasquale Pasquini
La teratologia (v. vol. XXXIII, p. 543) è lo studio descrittivo delle anomalie dello sviluppo embrionale, le quali determinano la formazione [...] (48 ore di incubazione) che provocano micromelia, si debbono ad un'azione perturbatrice di questa sostanza sul mesenchima precartilagineo. Facendo agire varie sostanze chimiche inducenti tale malformazione, questo autore ha potuto dimostrare che la ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] perché sono immerse in un ambiente omogeneo. Tali cellule costituiscono il mesoderma, a partire dal quale si formano il mesenchima, le ossa, i muscoli, il cuore e le cellule del sangue, come pure le cellule del tratto urogenitale. Sebbene ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] perché sono immerse in un ambiente omogeneo. Tali cellule costituiscono il mesoderma, a partire dal quale si formano il mesenchima, le ossa, i muscoli, il cuore e le cellule del sangue, come pure le cellule del tratto urogenitale. Sebbene ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...]
Alla formazione dell'occhio, durante lo sviluppo embrionale, partecipano più tessuti: l'ectoderma, compreso il neuroectoderma, e il mesenchima. Dai primi due si originano la retina e il cristallino; dall'ultimo la sclera, la coroide, parte dell ...
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mesenchima
meṡènchima s. m. [comp. di meso- e -enchima di parenchima] (pl. -i). – In biologia, tessuto embrionale, formato da cellule con lunghi prolungamenti protoplasmatici e da sostanza intercellulare, da cui derivano tutti i tessuti connettivi,...
mesenchimopatia
meṡenchimopatìa s. f. [comp. di mesenchima e -patia]. – In medicina, ogni affezione morbosa, talvolta a carattere ereditario e familiare, che interessa il mesenchima e gli organi che ne derivano (per es., le malattie dis-genetiche...