Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] derivano da quella popolazione di cellule della cresta neurale che migra ventralmente, da ambo i lati, nel mesenchima somitico. La crescita e la differenziazione dei neuroni autonomi dipendono dall'interazione tra l'informazione genetica contenuta ...
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Midollo osseo
Patrizia Vernole
Si chiama midollo osseo il tessuto molle emopoietico che è contenuto fra le trabecole nelle cavità delle ossa dei Vertebrati. Nell’uomo esso è pari a circa l’1,5% della [...] , non si hanno più eritroblasti nucleati in circolo. Per quel che riguarda la serie bianca, alcuni emocitoblasti migrano dal mesenchima al midollo osseo, dove producono i vari tipi di cellule.
4. Patologia
(Red.)
Le patologie del midollo osseo ...
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Surrene
Rosadele Cicchetti
Il surrene è una ghiandola endocrina, situata, in ciascun lato della cavità addominale, sul polo superiore del rene; il sinistro tende ad avere forma semilunare, il destro [...] cilindriche situate sulla parete addominale posteriore; proliferando, esse formano cordoni che presto si condensano nel mesenchima della parete addominale dorsale determinando due grosse masse cellulari, che sono localizzate lateralmente all'aorta ...
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Cartilagine
Gabriella Argentin
Con questo termine viene indicato un tessuto connettivo specializzato (v. vol. 1°, II, cap. 3: Cellule e tessuti, Tessuto connettivo), costituito da cellule rotondeggianti, [...] , già alla sesta settimana di vita intrauterina.La cartilagine nell'embrione deriva dalla condensazione di cellule appartenenti al mesenchima, in ben precise località del corpo dove poi si formeranno elementi cartilaginei. In questi centri di ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] ascrivibili al sistema reticolo-endoteliale propriamente detto, si è sostituito al concetto di Aschoff quello di mesenchima attivo, comprendente tutte le cellule di origine mesenchimale, con la sola esclusione di quelle definitivamente differenziate ...
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RESPIRATORIO, APPARATO (lat. sc. apparatus respiratorius; fr. appareil respiratoire; sp. aparato respiratorio; ted. Atmungsapparat; ingl. respiratory apparatus)
Primo DORELLO
Mario CAMIS
Giovanni CAGNETO
Alessandro [...] , che terminano con piccole dilatazioni chiamate infundiboli. Tutta questa arborizzazione di natura epiteliale è circondata da mesenchima addensato, il quale dà origine alla parte connettivale del polmone. L'estremità anteriore del primitivo abbozzo ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] Esiste quindi un notevole sfasamento tra andamento della differenziazione cellulare (compresa quella relativa alla comparsa di un mesenchima con già in atto le generiche funzioni del sistema reticolo-istiocitario) e capacità di produrre gli anticorpi ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] universale Propria dell’età giovanile e di origine incognita, si osserva nel sottocutaneo del tronco e dell’estremità e nei connettivi perimuscolari e perinervosi degli arti; si ritiene un’affezione primaria del mesenchima analoga alla sclerodermia. ...
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Gruppo di animali marini, che per una certa rassomiglianza nella forma del corpo con i Molluschi, furono per lungo tempo ascritti a tale classe, e la cui affinità con altri gruppi zoologici è tuttora incerta.
Brachiopodi [...] ileo-parietale.
Il sistema sanguifero è formato per lo più da alcuni tronchi vascolari che si aprono poi nelle lacune del mesenchima. Di solito si trova un vaso dorsale che corre lungo l'intestino, alla base del mesenterio dorsale, e possiede uno o ...
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(XV, p. 172)
Chirurgia fetale. - Le moderne acquisizioni in tema di fisiopatologia feto-neonatale, di teratologia, di genetica e la disponibilità sia di sofisticate tecniche diagnostiche intrauterine sia [...] interno dei canali pleuroperitoneali nel periodo della loro chiusura; un anormale sviluppo dell'abbozzo polmonare e del mesenchima epatico. In rari casi la precoce sequestrazione di gemme polmonari intrao iuxta-diaframmatiche spiega la persistenza di ...
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mesenchima
meṡènchima s. m. [comp. di meso- e -enchima di parenchima] (pl. -i). – In biologia, tessuto embrionale, formato da cellule con lunghi prolungamenti protoplasmatici e da sostanza intercellulare, da cui derivano tutti i tessuti connettivi,...
mesenchimopatia
meṡenchimopatìa s. f. [comp. di mesenchima e -patia]. – In medicina, ogni affezione morbosa, talvolta a carattere ereditario e familiare, che interessa il mesenchima e gli organi che ne derivano (per es., le malattie dis-genetiche...