SALFI, Mario. – N
Bruno Massa
acque a Cosenza l’11 novembre 1900, da Enrico Salfi e da Giuseppina De Marinis.
Era discendente di Francesco Saverio Salfi, dotto abate, uomo di storia e lettere, impegnato [...] , tra cui Clavelina lepadiformis, chiarendo l’origine mesoblastica delle gemme e mettendo in luce l’importanza del mesenchima in relazione al differenziamento degli organi. Nel 1929 descrisse la nuova specie Clavelina phlegraea del golfo di Napoli ...
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Mediastino
Daniela Caporossi
Red.
Il mediastino rappresenta lo spazio mediano della cavità toracica, compreso fra i polmoni, che contiene: il cuore, avvolto nel pericardio, l'esofago, il timo, gran [...] dalla 7ª settimana di vita fetale, quindi, si può identificare il mediastino embrionale costituito da una massa di mesenchima embrionale, da cui originerà il connettivo lasso di riempimento, compresa tra le cavità pleuriche con gli abbozzi polmonari ...
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Aorta
Gabriella Argentin e Red.
L'aorta (dal greco ἀορτή, derivato di ἀείρω, "sollevo") è il più grosso e centrale vaso sanguifero arterioso del corpo umano. Essa riceve il sangue ricco di ossigeno [...] origine embriologica comune con quella degli altri vasi sanguigni, dal momento che deriva anch'essa dallo stesso tessuto embrionale, il mesenchima. Nell'uomo, data la sua funzione fondamentale di vaso che si diparte dal cuore, l'aorta ha uno sviluppo ...
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Sfintere
Daniela Caporossi
Il termine sfintere (dal greco σϕιγκτήρ, derivato di σϕίγγω, "stringere") indica genericamente un muscolo breve di forma anulare (risultante dall'unione sulla linea mediana [...] la 4ª settimana di vita intrauterina, anche il tessuto muscolare che darà origine agli sfinteri deriva del mesenchima della splancnopleura che circonda la parete entodermica dell'intestino primitivo.
bibliografia
b.i. balinsky, An introduction to ...
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OCCHIO
Ettore REMOTTI
Girolamo LO CASCIO
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Gioacchino SERA
Enrico PERSICO
Anatomia e fisiologia comparate. - A prescindere da alcuni casi di diretta sensibilità [...] allo stadio di embrioni di 13 mm.; un secondo da 13 mm. a 65 mm. e un terzo da 65 mm. in su.
Dal mesenchima che circonda il calice ottico, si differenziano le tuniche dell'occhio: al 4°-6° giorno di incubazione, nell'embrione di pollo, intorno al ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] (Vertebrati terrestri dotati di arti), le ossa sono precedute nell'embrione dalla cartilagine, che deriva dal mesenchima embrionale. In alcuni Pesci, quali gli squali (Condroitti), lo scheletro dell'adulto è esclusivamente cartilagineo sebbene ...
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Segmentazione
Maurizia Alippi Cappelletti
La segmentazione è il processo per mezzo del quale la cellula uovo fecondata - oppure partenogenetica, nelle specie in cui si attua questo tipo di riproduzione [...] conseguente influenza dei caratteri materni si prolungano fino allo stadio di blastula avanzata, quello cioè in cui si forma il mesenchima. L'mRNA che controlla la gastrulazione si forma tra la fecondazione e lo stadio di blastula. L'uovo fecondato ...
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Esofago
Daniela Caporossi e Red.
L'esofago (dal greco οἰσοϕάγος, derivato dai temi οἰσ-, "portare", e ϕαγ-, "mangiare") è il tratto di tubo digerente compreso tra faringe e stomaco, responsabile del [...] delle regioni estreme di bocca e ano, è di origine entodermica, mentre la componente muscolare deriva dal mesenchima degli archi branchiali caudali e da quello della splancnopleura.
4. Patologia (Red.)
Anomalie durante lo sviluppo ontogenetico ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] ; in embrioni (di Talpa) a 10 somiti è in forma di cordoni epiteliali provenienti dall'epitelio intestinale, che si spingono nel mesenchima e ben tosto si fondono in una massa unica; in embrioni umani di 2,5 millimetri si vede scavarsi in tale massa ...
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STELLE DI MARE (o Stelleridi, Asteroidi; lat. scient. Asteroidea; fr. étoiles de mer; sp. estrellas de mar; ted. Seesterne, ingl. starfishes)
Silvio RANZI
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Animali riuniti [...] , in una gastrula con larghissimo blastocele. Nel blastocele migrano, durante la gastrulazione, delle cellule che costituiscono il mesenchima. Dall'estremità anteriore dell'archenteron si separano poi due sacchetti, uno destro e uno sinistro. S ...
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mesenchima
meṡènchima s. m. [comp. di meso- e -enchima di parenchima] (pl. -i). – In biologia, tessuto embrionale, formato da cellule con lunghi prolungamenti protoplasmatici e da sostanza intercellulare, da cui derivano tutti i tessuti connettivi,...
mesenchimopatia
meṡenchimopatìa s. f. [comp. di mesenchima e -patia]. – In medicina, ogni affezione morbosa, talvolta a carattere ereditario e familiare, che interessa il mesenchima e gli organi che ne derivano (per es., le malattie dis-genetiche...