Tunicati Subphylum di Cordati, Celomati Epineuri, chiamati anche Urocordati. Marini, comprendono circa 2000 specie dai più svariati aspetti, in prevalenza bentoniche litorali, ma anche di grande profondità, [...] e il celoma non si costituisce, come negli altri Cordati, per suddivisione del mesoderma in somiti, ma da un mesenchima emocelico da cui traggono origine anche i muscoli e gli elementi genitali: residui del celoma sono la cavità pericardica e ...
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Botanica
Tessuto meccanico (➔ meccaniche, cellule), più resistente del collenchima, le cui cellule, per lo più morte, hanno la parete fortemente ispessita, cellulosica o più spesso lignificata; ne fanno [...] , rappresentato da scleriti calcarei in forma di placchette saldate o articolate fra loro o di spicole disperse nel mesenchima. Uno s. è presente anche in alcuni Corallari, Antipatari e Gorgoniacei, dove cellule ectodermiche migrate nella mesoglea ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] numero scarso; il neurite cresce in lunghezza per movimento ameboide, oltrepassa i limiti del midollo e facendosi strada nel mesenchima raggiunge ben tosto l'organo terminale, al quale è destinato, il miotomo, dal quale deriva la muscolatura striata ...
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Zoologia
Ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli Uccelli che contribuiscono a mantenere costante la temperatura del corpo e rappresentano (quelle delle ali e della coda) i costituenti [...] o provvisti di filopiume o p. setoliformi.
Formazione
L’abbozzo di una p. corrisponde a un addensamento del mesenchima del tegumento embrionale che come papilla dermica solleva lo strato malpighiano dell’epidermide in una formazione cilindro-conica ...
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Ovaio
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'ovaio, detto anche gonade femminile, è un organo pari e simmetrico, situato ai lati dell'utero, in prossimità delle pareti laterali della [...] veri e propri organi: le cellule germinali si formano in zone non differenziate e si trovano sparse nel mesenchima. Se nei Vertebrati la riproduzione sessuata con sessi distinti è la condizione pressoché generalizzata, negli Invertebrati si possono ...
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RIGENERAZIONE
Pasquale Pasquini
Biologia (XXIX, p. 322; App. II, 11, p. 713). - In tutti i fenomeni rigenerativi in seguito all'asportazione di parti dell'organismo mediante un taglio o ad amputazione [...] quelli limitanti il taglio vanno incontro ad istolisi, si vengono ad accumulare cellule molto simili a quelle del mesenchima embrionale, derivate dai tessuti del moncone che aumentano considerevolmente di numero, senza traccia alcuna, o per lo meno ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] o ossa da cartilagine. Le ossa di rivestimento, invece, dette anche ossa mantellari, sono placche ossee del derma o del mesenchima sottocutaneo che si formano al di fuori del pericondrio e non hanno perciò, come quelle di sostituzione, un precedente ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] tipica disposizione epiteliale, e sono distribuite come un tessuto lasso fra gli abbozzi dei vari organi. Costituiscono il mesenchima, da cui si originano il sistema vascolare, molte parti del sistema scheletrico e diversi tipi di tessuti connettivi ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] di cellule epiteliali, contengono nella parte basale una o più fibrille contrattili. Nei Vermi, cellule derivate dal mesenchima o dall'epitelio assumono forma allungata, con sarcoplasma abbondante, nucleo centrale e mantello periferico di miofibrille ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] in espianti di muscoli scheletrici di embrioni di pollo al 4°-6° giorno; per la migrazione delle fibre muscolari e del mesenchima interposto si spostano in varia direzione e s'anastomizzano a plesso (fig. 24); gli aspetti diversi che tali colture ...
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mesenchima
meṡènchima s. m. [comp. di meso- e -enchima di parenchima] (pl. -i). – In biologia, tessuto embrionale, formato da cellule con lunghi prolungamenti protoplasmatici e da sostanza intercellulare, da cui derivano tutti i tessuti connettivi,...
mesenchimopatia
meṡenchimopatìa s. f. [comp. di mesenchima e -patia]. – In medicina, ogni affezione morbosa, talvolta a carattere ereditario e familiare, che interessa il mesenchima e gli organi che ne derivano (per es., le malattie dis-genetiche...