Testicolo
Gabriella Argentin
Franco Dondero
Il testicolo (dal latino testiculus, diminutivo di testis, propriamente "testimone" della virilità o dell'atto sessuale) è la gonade maschile nella quale [...] , le gonadi, ma in alcuni casi, come nelle Spugne, queste possono mancare e le cellule germinali sono sparse nel mesenchima. Anche le vie genitali, ossia i dotti che portano i gameti all'esterno, possono essere assenti e le cellule sessuali ...
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Processo che porta alla formazione di nuovi vasi sanguigni da altri vasi preesistenti. Nell’a. embrionale le cellule mesenchimali formano ammassi di cellule angiogeniche, la cui parte interna si sviluppa [...] la migrazione delle cellule endoteliali); differenziamento dei vasi; stabilizzazione dei vasi mediante il reclutamento di cellule del mesenchima che si dispongono sulle loro pareti esterne. I fattori angiogenici si dividono in regolatori diretti, che ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] . Una grande importanza, p. es., deve avere il diverso rapporto che si stabilisce nelle varie fasi di crescenza tra il mesenchima e il parenchima di ciascun organo, concepito il primo come il tessuto della vita vegetativa dell'organo, il secondo come ...
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Questo nome indica un gruppo di tumori d'origine endoteliale; e poiché in passato si riunivano sotto la denominazione comune d'endotelio tessuti disparati (rivestimento delle cavità articolari, delle meningi, [...] appiattite simili a un epitelio pavimentoso (v. epiteliale, tessuto; istologia), ma che ne differisce perché deriva dal mesenchima, anziché da foglietti embrionali come gli epitelî e i mesotelî (l'epitelio deriva dall'ectoderma e dall'entoderma ...
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Famiglia di Spugne della classe Calcisponge o Spugne calcaree (Calcarea) dell’ordine Homocoela. Sono piccole forme coloniali risultanti dall’unione di individui tubulari, cilindrici, trasparenti, riuniti [...] di tre strati: un epitelio esterno (o dermale), un epitelio interno (o gastrale), a coanociti, e un mesenchima intermedio con spicole scheletriche calcaree. Numerosi pori intracellulari della parete (osti) fanno comunicare l’esterno con lo spongocele ...
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tumore solido
Stefania Azzolini
Massa compatta di tessuto che cresce differenziandosi dal tumore liquido costituito da cellule in sospensione. I tumori solidi hanno una struttura specifica che ricorda [...] ; entrambe le tipologie di cellule vengono ulteriormente suddivise, a seconda del tessuto d’origine, in cellule tumorali del mesenchima, dell’epitelio, del sistema nervoso, embrionali e germinali. Accanto a questi tumori si collocano anche quelli di ...
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RETICOLO-ENDOTELIALE, SISTEMA
Antornio CESARIS-DEMEI
L. Aschoff nel 1913, avvicinando tra loro elementi cellulari diversi differenziati da varî autori nei tessuti connettivi di alcuni organi e aventi [...] reazione specifica argentofila (e perciò differenziabile dalle fibre collagene ed elastiche) già allora dimostrato dagl'istologi nel mesenchima inizialmente e in modo spiccato nel fegato con le fibre a graticcio (aventi queste intimi rapporti con le ...
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I denti sono organi peculiari degli animali Vertebrati Gnatostomi, con la bocca cioè provvista di mascelle; offrono grande varietà di caratteri minori, mentre in tutte le classi mantengono una sola linea [...] guaina epiteliale di Hertwig che s'approfonda nel mesoderma a modellare la forma e la lunghezza della futura radice. Il mesenchima così limitato si trasforma in tessuto pulpare con la apposizione, nella superficie interna della guaina, d'una serie di ...
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Phylum di Metazoi a simmetria bilaterale (detti anche vermi piatti) comprendente tre classi: Turbellari, Trematodi e Cestodi, le due ultime solo con forme parassite e circa 16.000 specie. Forme libere [...] tipo (cellule mobili, di sostegno ecc.) e di funzioni diverse (fagocitosi, respirazione ecc.), che si origina dal mesoderma o mesenchima. Il sistema escretore è rappresentato da un complesso di canalicoli che terminano a fondo cieco nell’interno di ...
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nodo di Hensen
Giuseppina Barsacchi
Struttura omologa, nei Sauropsidi, al labbro dorsale del blastoporo (od organizzatore di Spemann) degli Anfibi. Il nodo di Hensen si forma come un aggregato di cellule [...] profondità dal nodo di Hensen migrano anteriormente a formare endoderma e mesoderma della regione della testa (endoderma faringeo, mesenchima della testa e mesoderma precordale). Man mano che la gastrulazione procede, la stria primitiva e il nodo di ...
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mesenchima
meṡènchima s. m. [comp. di meso- e -enchima di parenchima] (pl. -i). – In biologia, tessuto embrionale, formato da cellule con lunghi prolungamenti protoplasmatici e da sostanza intercellulare, da cui derivano tutti i tessuti connettivi,...
mesenchimopatia
meṡenchimopatìa s. f. [comp. di mesenchima e -patia]. – In medicina, ogni affezione morbosa, talvolta a carattere ereditario e familiare, che interessa il mesenchima e gli organi che ne derivano (per es., le malattie dis-genetiche...