. Dottrina che fa risalire tutte le manifestazioni che caratterizzano lo stato di malattia a alterazioni nella struttura e nella funzione delle cellule componenti i nostri organi e i nostri tessuti. Questa [...] del tessuto di sostegno ha su tutto il sistema stesso (e talvolta su tutti i varî sistemi derivanti dal mesenchima), in generale per la larga partecipazione in ogni caso dei sistemi unitivi dell'organismo alle lesioni cellulari localistiche, apparve ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] tra il mesentere dorsale e il mesentere ventrale, due membrane derivate dai mesoteli uniti, tra le quali penetrano mesenchima e vasi. Dal mesotelio che tappezza la superficie esterna del canale digerente deriva il peritoneo. Il mesentere ventrale ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] emoistioblasto, e che fu presto denominata cellula di Ferrata; lo svolgimento del processo emopoietico in tutto il mesenchima nel primo periodo embrionale, la sua successiva localizzazione solo in alcuni organi (fegato, milza, linfonodi), quindi il ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] meglio consentito una migliore sistemazione nosografica dei reumatismi, suscitò subito ampie discussioni: in realtà, infatti, con mesenchima si intende propriamente il connettivo embrionale, così che veniva posto in tal modo un notevole problema ...
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MONTICELLI, Francesco Saverio
Riccardo De Sanctis
MONTICELLI, Francesco Saverio. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1863 da una famiglia di aristocratici possidenti pugliesi ed ereditò il titolo di barone.
A [...] l’altro, alla ricerca di forme intermedie di vita, nel 1892 a Monticelli aveva trovato un organismo, circondato di mesenchima, che aveva denominato Treptoplax reptans (Rendiconti R. Accademia dei Lincei, IL [1893], pp. 39-40). Nel 1916 la Stazione ...
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Colonna vertebrale
Patrizia Vernole
Colonna vertebrale La colonna vertebrale (detta anche spina dorsale o rachide) è l'insieme delle vertebre, che, articolandosi tra loro, costituiscono un asse osseo [...] una parte craniale e una caudale; le parti craniali si fondono con le parti caudali degli sclerotomi precedenti e il mesenchima che resta tra i corpi vertebrali forma i dischi intervertebrali. Le vertebre, che in origine sono cartilaginee, nel corso ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] , sistema).
Muscoli. - La muscolatura dei Vertebrati consta di muscoli lisci e di muscoli striati, i primi derivati dal mesenchima e di regola involontarî, gli altri d'origine mesodermica e sotto il controllo della volontà, che costituiscono la gran ...
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Caratteri esterni. - Gli Echinodermi sono animali di elevata organizzazione, che vivono esclusivamente nel mare e si distinguono in diverse classi, alcune delle quali comprendono specie viventi, altre [...] lamine cellulari, di cui la gastrula è costituita (fig. 14). Tali cellule, moltiplicandosi, formano un tessuto embrionale, detto mesenchima (mes), dal quale, tra l'altro, si originerà la sostanza calcare, che formerà lo scheletro della larva e dell ...
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Sotto il nome di biologia in senso estensivo si comprendono tutte le scienze della vita; in senso stretto, con questo nome si è indicata poi la scienza dei costumi degli animali (ecologia) e delle condizioni [...] la teoria del celoma sono ancora da nominarsi i fratelli Hertwig che svilupparono anche la teoria del mesoderma o mesenchima come terzo foglietto embrionale, la cui importanza filogenetica fu però negata dal Kleinenberg.
Al Kölliker e al Balfour si ...
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Genere della famiglia Branchiostomidi, del sottotipo dei Cefalocordati o Acranî, del tipo dei Cordati (sinonimi: Branchiostoma Costa, dal gr. βράγχιον "branchia" e στόμα "bocca"),
Storia. - L'anfiosso [...] esterno, si aprono le prime fessure branchiali, che sono in numero di sette a nove paia. Contemporaneamente dal mesenchima si organizza il sistema circolatorio, mentre dalle altre parti dei segmenti mesodermici si abbozzano gli altri organi e sistemi ...
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mesenchima
meṡènchima s. m. [comp. di meso- e -enchima di parenchima] (pl. -i). – In biologia, tessuto embrionale, formato da cellule con lunghi prolungamenti protoplasmatici e da sostanza intercellulare, da cui derivano tutti i tessuti connettivi,...
mesenchimopatia
meṡenchimopatìa s. f. [comp. di mesenchima e -patia]. – In medicina, ogni affezione morbosa, talvolta a carattere ereditario e familiare, che interessa il mesenchima e gli organi che ne derivano (per es., le malattie dis-genetiche...