Parkinson, morbo di
Marco Salvetti
Malattia che provoca tremore e paralisi
La malattia di Parkinson colpisce di solito le persone anziane provocando un rallentamento dei movimenti, un irrigidimento [...] . Queste persone vengono colpite da una malattia di alcune cellule di una delle regioni più profonde del nostro cervello – il mesencefalo – che formano un agglomerato di neuroni detto sostanza nera. È qui che si produce una molecola, la dopammina,che ...
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Derivato della pirimidina, detto anche anche malonilurea, contenente 3 atomi di ossigeno, con
Polvere cristallina, bianca, di sapore amaro; si comporta come un acido monobasico e si ottiene per condensazione [...] ; il principale è il fenobarbital.
I barbiturici agiscono elettivamente sulla sostanza reticolare del ponte e del mesencefalo, deprimendola e modificando la ‘reazione di risveglio’; parallelamente agiscono su tutto il sistema nervoso centrale ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] . Può verificarsi in una qualsiasi zona dell’encefalo, più frequentemente negli emisferi e anche nelle regioni assiali (mesencefalo, ponte, bulbo). La raccolta ematica può rimanere inglobata nello spessore del tessuto, oppure aprirsi nei ventricoli ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] connessioni bidirezionali con tutte la parti della corteccia cerebrale, riceve quasi tutti i segnali provenienti dai livelli più caudali del mesencefalo e dal midollo spinale ed è in stretto rapporto con i gangli della base. In sostanza, il talamo è ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] , con la collocazione in superficie di quest’ultima; comprendono: il tronco dell’encefalo (➔ tronco), con i suoi costituenti, il mesencefalo, il ponte di Varolio (➔ ponte), il bulbo, o midollo allungato, e il midollo spinale (➔ midollo). Le porzioni ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] miopatie propriamente dette. Le atrofie muscolari nucleari sono dovute a lesioni del midollo spinale, del bulbo o del mesencefalo e colpiscono in età adulta in rapporto con traumi o con malattie infettive. La forma spinale, nella sua manifestazione ...
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Anatomia e medicina
Formazione molle di vario tipo racchiusa, circoscritta o protetta dal tessuto osseo.
M. allungato
La regione di transizione fra encefalo e m. spinale.
Anatomia comparata
Deriva embriologicamente [...] paio di altri tratti di fibre, le piramidi, corrono ventralmente nel m. allungato e si continuano in avanti nel mesencefalo come peduncoli cerebrali (crura cerebri), molto evidenti nei bassi Vertebrati, meno nei Mammiferi, causa lo sviluppo del ponte ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] che connettono gli emisferi cerebrali con le regioni posteriori dell’encefalo. Tetto o. Regione latero-dorsale del mesencefalo dei Vertebrati, che comprende i centri ricettori primari delle fibre nervose sensitive dell’occhio. Due ispessimenti ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] , con siti di predilezione corrispondenti agli angoli laterali dei ventricoli, ai peduncoli cerebrali, al ponte, al mesencefalo. Talora si osservano anelli concentrici di demielinizzazione, interpretati come zone alterne di propagazione dell'agente ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] interno tramite un unico ossicino: la staffa. Nei Rettili per la prima volta i nuclei dell'udito nel tetto del mesencefalo si sviluppano dando origine ai lobi acustici. Alcune strutture hanno subito modifiche da una forma e da una funzione a un ...
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mesencefalo
meṡencèfalo s. m. [comp. di mes(o)- e encefalo]. – Nell’anatomia dei vertebrati, porzione dell’encefalo situata tra il prosencefalo e il romboencefalo e derivante dalla seconda vescicola embrionale; nei mammiferi, e quindi anche...
mesencefalico
meṡencefàlico agg. [der. di mesencefalo] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio biologico e medico, che si riferisce al mesencefalo: sindromi mesencefaliche, lesioni circoscritte interessanti le strutture anatomiche che fanno parte del...