Anatomista (Thorn 1755 - Francoforte 1830). Nei suoi studî di anatomia non si è limitato agli aspetti morfologici e ha esteso la sua indagine a problemi di filosofia. Notevole il contributo portato alla [...] sistematica dei nervi cranici e soprattutto l'individuazione, nel mesencefalo, di una particolare formazione (locus niger o sostanza nera di S.) caratterizzata dalla presenza di cellule nervose pigmentate. Diresse una grande enciclopedia anatomica ( ...
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L’insieme di organi specializzati nelle funzioni di ricezione, conduzione ed elaborazione degli stimoli; collega le varie parti dell’organismo e ne coordina le attività, interviene nella regolazione del [...] , con la collocazione in superficie di quest’ultima; comprendono: il tronco dell’encefalo (➔ tronco), con i suoi costituenti, il mesencefalo, il ponte di Varolio (➔ ponte), il bulbo, o midollo allungato, e il midollo spinale (➔ midollo). Le porzioni ...
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Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, integrativi, [...] che darà origine al deuterencefalo e al midollo spinale. Successivamente il deuterencefalo si suddivide in due vescicole, il mesencefalo e il rombencefalo. È questo lo stadio a 3 vescicole (fig. 1A), cui corrispondono le tre funzioni fondamentali ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] di inibizione reciproca che coinvolgono i due sistemi anatomicamente collocati nel tronco encefalico (il sistema reticolare ascendente mesencefalo-pontino, che regola la reazione di risveglio, e il sistema ipnogeno del bulbo, che presiede al s ...
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Nel sistema nervoso centrale dei Vertebrati, qualsiasi formazione di sostanza bianca, a forma di fascio, banderella o lamina, che attraversando la linea mediana associa due zone, per lo più omologhe, dell’asse [...] . anteriore, nella parete del telencefalo, quella abenulare nel tetto del diencefalo, e quella posteriore nel tetto del mesencefalo. Nei Mammiferi Placentali, con l’enorme sviluppo degli emisferi, la c. anteriore palleale dà luogo al corpo calloso ...
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Alla ricerca dei morfogeni
Edoardo Boncinelli
(Dipartimento di Ricerca Biologica e Tecnologica, Istituto Scientifico San Raffaele Milano, Italia)
Lo sviluppo embrionale e postembrionale del cervello [...] come suddiviso in almeno cinque vaste regioni (fig. 4). La regione l corrisponde al cervello rostrale, che comprende il prosencefalo e il mesencefalo e che rappresenta il dominio dei geni EMX e OTX, mentre le regioni 3, 4 e 5 rappresentano il campo d ...
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Complesso di centri nervosi e di vie di trasmissione ( vie e.) che intervengono nella motilità muscolare, integrando la funzione del sistema piramidale. Tradizionalmente, al sistema e. venivano attribuiti [...] Studi successivi ne hanno allargato i limiti, includendovi determinate zone della corteccia cerebrale, la sostanza reticolata del mesencefalo, le olive bulbari e alcuni centri cerebellari.
Il sistema e. interviene nella regolazione del tono muscolare ...
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Neuropatologo russo (Jaroslav´ 1858 - Mosca 1925), professore a Kazan´ e a Mosca. Rettore (1923) della Scuola superiore statale di medicina, di cui fu uno dei fondatori. Ha portato contributi all'interpretazione [...] uniscono le banderelle ottiche al ganglio dell'abenula; nucleo di D., piccola formazione di cellule nervose situata nel mesencefalo, lungo l'acquedotto di Silvio in vicinanza del centro del nervo oculomotore comune, di cui è considerato accessorio ...
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Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] cm e peso di circa 100-150 mg, unito all'encefalo da un peduncolo situato sulla superficie dorsale del mesencefalo, tra le eminenze quadrigemine anteriori. Al microscopio l'epifisi risulta formata da neuroni modificati (pinealociti) e da elementi di ...
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] del nucleo del nervo facciale; quelli sensitivi sono rappresentati da una colonna di sostanza grigia estesa dal mesencefalo alla parte superiore del midollo cervicale; l’origine apparente è invece al livello della protuberanza, in corrispondenza ...
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mesencefalo
meṡencèfalo s. m. [comp. di mes(o)- e encefalo]. – Nell’anatomia dei vertebrati, porzione dell’encefalo situata tra il prosencefalo e il romboencefalo e derivante dalla seconda vescicola embrionale; nei mammiferi, e quindi anche...
mesencefalico
meṡencefàlico agg. [der. di mesencefalo] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio biologico e medico, che si riferisce al mesencefalo: sindromi mesencefaliche, lesioni circoscritte interessanti le strutture anatomiche che fanno parte del...