SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] , tutti contenuti nel tronco dell'encefalo, e precisamente nella formazione detta del rafe situata nella parte caudale del mesencefalo, nel ponte e nel midollo allungato. Il secondo, responsabile della fase di sonno REM, è costituito da neuroni ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] potrà parlare di mesencefalopatie o di diencefalopatie quando risultano in base a dati clinici o anatomici più colpiti il mesencefalo o il diencefalo e, in genere, di encefalomielopatie, se anche il midollo spinale è interessato dalla malattia.
Le e ...
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(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] le strutture sottocorticali responsabili di queste esplosioni emozionali, eseguendo sezioni trasversali a vari livelli sul mesencefalo e sul diencefalo del gatto. Egli poté così dimostrare che le strutture coinvolte nell'espressione comportamentale ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] connessioni bidirezionali con tutte la parti della corteccia cerebrale, riceve quasi tutti i segnali provenienti dai livelli più caudali del mesencefalo e dal midollo spinale ed è in stretto rapporto con i gangli della base. In sostanza, il talamo è ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] la corteccia si trova in uno stato di depressione funzionale in conseguenza di narcosi, di sonno lento o di una sezione mesencefalica del tronco dell'encefalo (v. Jasper e altri, 1965; v. Celesia e Jasper, 1966). Al contrario, si è visto che il ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482)
Rodolfo MARGARIA
Lo studio delle funzioni vitali ha avuto un grande impulso in questi ultimi tempi, parallelamente agli sviluppi della chimica e della fisica e dei metodi che [...] veglia. La stimolazione di questo centro con corrente elettrica, sia nell'animale per mezzo di due elettrodi affondati nel mesencefalo, sia nell'uomo per mezzo di due elettrodi applicati alle zone temporali del capo, conduce ad uno stato di narcosi ...
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Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] fossa media si estende dalle ali dello sfenoide alle rocche petrose del temporale e corrisponde all'ipofisi e al mesencefalo; la fossa posteriore è delimitata dalle rocche petrose del temporale e posteriormente dall'occipitale e corrisponde al bulbo ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] e il terzo ventricolo nel diencefalo, mentre la cavità del romboencefalo viene definita quarto ventricolo. Il lume del mesencefalo, che in un primo tempo garantisce la comunicazione tra il terzo e il quarto ventricolo, rapidamente si restringe ...
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L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] miopatie propriamente dette. Le atrofie muscolari nucleari sono dovute a lesioni del midollo spinale, del bulbo o del mesencefalo e colpiscono in età adulta in rapporto con traumi o con malattie infettive. La forma spinale, nella sua manifestazione ...
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Misurazione della funzione uditiva, eseguita stimolando l’orecchio con suoni di caratteristiche note (a. tonale). Attraverso perfezionati apparati di riproduzione (tarati in decibel) si può stimolare l’udito [...] (con elettrodi posti sulla cute) delle differenze di potenziale nel tronco encefalico e più precisamente nel mesencefalo, nelle quali è possibile evidenziare i contributi dovuti alla stimolazione di varie strutture. Modernissime apparecchiature ...
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mesencefalo
meṡencèfalo s. m. [comp. di mes(o)- e encefalo]. – Nell’anatomia dei vertebrati, porzione dell’encefalo situata tra il prosencefalo e il romboencefalo e derivante dalla seconda vescicola embrionale; nei mammiferi, e quindi anche...
mesencefalico
meṡencefàlico agg. [der. di mesencefalo] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio biologico e medico, che si riferisce al mesencefalo: sindromi mesencefaliche, lesioni circoscritte interessanti le strutture anatomiche che fanno parte del...