Architettura e tecnica
Copertura di un fabbricato, costituita da superfici inclinate (falde o spioventi) appoggiate alle strutture portanti dell’edificio e disposte in modo da assicurare il deflusso delle [...] fino a 2 m e oltre.
Zoologia
T. ottico Strato spesso di sostanza grigia situato nella parte dorsale del mesencefalo dei Vertebrati Amnioti, in cui le cellule nervose assumono una distribuzione stratificata. Negli Ittiopsidi e nei Sauropsidi, il t ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] l’amidgala; dal diencefalo si sviluppano il talamo, l’ipotalamo e i calici ottici, che formano le retine; dal mesencefalo prende origine la struttura omonima del cervello adulto; dal metencefalo derivano il ponte e il cervelletto; dal mielencefalo si ...
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aggressività
Nadia Canu
Correlati neuroanatomici e biochimici
Sembra che i circuiti nervosi che regolano i comportamenti aggressivi (CA) facciano parte della rete neuronale che media i comportamenti [...] le reazioni fisiologiche tipiche del CA e, attraverso l’NLST e l’SL, alla sostanza grigia periacqueduttale del mesencefalo che induce la reazione comportamentale. Sembra che diversi sottonuclei siano più attivi in diversi contesti sociali. Per es ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] capsula interna) con effetto facilitante o inibente: l’azione facilitante è svolta dalla sostanza reticolare del tegmento del mesencefalo, del ponte e della parte laterale del bulbo, quella inibente dalla sostanza reticolare della regione mediale del ...
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Derivato della pirimidina, detto anche anche malonilurea, contenente 3 atomi di ossigeno, con
Polvere cristallina, bianca, di sapore amaro; si comporta come un acido monobasico e si ottiene per condensazione [...] ; il principale è il fenobarbital.
I barbiturici agiscono elettivamente sulla sostanza reticolare del ponte e del mesencefalo, deprimendola e modificando la ‘reazione di risveglio’; parallelamente agiscono su tutto il sistema nervoso centrale ...
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encefalo
Regione anteriore del sistema nervoso centrale dei Vertebrati racchiusa nella scatola cranica, sede dei centri della sensibilità olfattiva, visiva, acustica, statica, nonché dei centri associativi, [...] cavità ventricolare, coperta dalla tela corioidea (membrana otturatoria del bulbo), i peduncoli cerebellari superiori che si approfondano nel mesencefalo e, a tale livello, le radici del nervo trocleare e la lamina quadrigemina, che, come già detto ...
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idrocefalo
Aumento intracranico del volume del liquido cerebrospinale (liquor), associato o no ad aumento della pressione dello stesso.
Idrocefalo normoteso
Si verifica dopo emorragie subaracnoidee [...] o per ostruzione del terzo ventricolo e dell’acquedotto di Silvio (stenosi congenite, tumori dell’epifisi e del mesencefalo). Anche anomalie e malformazioni congenite ostruenti il quarto ventricolo possono causare i. ipertensivo di tipo ostruttivo. L ...
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Sensazione spiacevole, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità somatica, o suscitata dallo stato di sofferenza anatomica o funzionale di un organo. I tipi principali di d. sono le nevralgie, [...] a formare il fascio spino-talamico; questo, dopo aver attraversato il bulbo, il ponte e il peduncolo cerebrale (mesencefalo), ha la sua terminazione nel nucleo ventrale postero-laterale del talamo, in contiguità col nucleo ventrale posteromediale in ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] . Può verificarsi in una qualsiasi zona dell’encefalo, più frequentemente negli emisferi e anche nelle regioni assiali (mesencefalo, ponte, bulbo). La raccolta ematica può rimanere inglobata nello spessore del tessuto, oppure aprirsi nei ventricoli ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] descritti ora sono rispettivamente il riflesso di staticità e quello di raddrizzamento: la loro sede pare si possa fissare nel mesencefalo. Lo studio di questi riflessi è stato iniziato assai recentemente ed è avviato, per quello che riguarda l'uomo ...
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mesencefalo
meṡencèfalo s. m. [comp. di mes(o)- e encefalo]. – Nell’anatomia dei vertebrati, porzione dell’encefalo situata tra il prosencefalo e il romboencefalo e derivante dalla seconda vescicola embrionale; nei mammiferi, e quindi anche...
mesencefalico
meṡencefàlico agg. [der. di mesencefalo] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio biologico e medico, che si riferisce al mesencefalo: sindromi mesencefaliche, lesioni circoscritte interessanti le strutture anatomiche che fanno parte del...