Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] .
La β-endorfina è presente, in alta concentrazione, nell'ipofisi, oltre che negli elementi nervosi dell'ipotalamo e del mesencefalo. L'enkefalina si trova solo in piccole quantità nell'ipofisi.
Guillemin e altri (v., 1977) hanno dimostrato che la ...
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allucinosi
Sindrome psicotica caratterizzata essenzialmente da un gioco di allucinazioni particolarmente insistente e svolgentesi in un soggetto in stato di lucidità o al massimo di lieve offuscamento [...] stimolo esterno che sostenga le sue percezioni ed è in genere in grado di attribuire l’evento a una causa patologica di varia natura. L’a. peduncolare è una forma particolare di a. visiva legata a una lesione della regione mesencefalo-diencefalica. ...
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Aumento intracranico del volume del liquido cerebrospinale (➔ liquor), associato o no ad aumento della pressione liquorale. Nell’i. normoteso l’eccesso di liquor è compensatorio all’atrofia del cervello, [...] o per ostruzione del terzo ventricolo e dell’acquedotto di Silvio (stenosi congenite, tumori dell’epifisi e del mesencefalo) da parte di tumori sottotentoriali nonché per anomalie e malformazioni congenite ostruenti il quarto ventricolo. L’i ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] e il nervo oculomotore esterno o abducente (VI paio). Il nucleo di origine del nervo oculomotore comune è situato nel mesencefalo; le fibre che da esso si dipartono giungono nella cavità orbitaria e si dividono in due rami, destinati rispettivamente ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] ) e la parte anteriore del III ventricolo; nel diencefalo rimane il resto del III ventricolo; la cavità del mesencefalo, ampia nei Vertebrati inferiori, diventa in quelli superiori, riducendosi, l'acquedotto di Silvio, che comunica col IV ventricolo ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] tre grandi organi sensoriali: l'orecchio, collegato al midollo allungato e al cervelletto; l'occhio, collegato al mesencefalo e al diencefalo; l'organo dell'olfatto, legato al prosencefalo. Questi rigonfiamenti si distinguono facilmente durante lo ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] allungato) e il metencefalo (ponte, cervelletto); dal proencefalo si originano il telencefalo e il diencefalo; il mesencefalo non subisce ulteriori differenziazioni. Lo sviluppo embriologico delle singole parti può essere riassunto secondo lo schema ...
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Parkinson, malattia di
Patologia degenerativa cronica del sistema nervoso centrale (➔ neurodegenerazione), che si manifesta clinicamente di solito tra i 55 e i 65 anni e si caratterizza per la presenza [...] anatomopatologica più caratteristica della malattia di P. è la degenerazione dei neuroni della substantia nigra, sita nel mesencefalo, le cui terminazioni nello striato liberano dopammina. I sintomi della malattia compaiono quando almeno il 60% di ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] superiori uno stretto canale, l’acquedotto cerebrale o acquedotto di Silvio, fa comunicare il III con il IV v. attraverso il mesencefalo, ma nei più bassi Vertebrati tale canale si presenta espanso in un v. ottico o mesocele. La cavità del IV v ...
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WERNICKE, Karl
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato il 15 maggio 1848 a Tarnowitz (Tarnowskie Góry, in Alta Slesia), morto il 13 giugno 1905 a Erfurt, per un incidente di viaggio. Laureatosi [...] acuta superiore: sindrome morbosa di origine tossica o infettiva, con localizzazione anatomica prevalente nel mesencefalo e con sintomatologia consistente soprattutto in paralisi dei nervi oculomotori. Il fatto che coesistono frequentemente ...
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mesencefalo
meṡencèfalo s. m. [comp. di mes(o)- e encefalo]. – Nell’anatomia dei vertebrati, porzione dell’encefalo situata tra il prosencefalo e il romboencefalo e derivante dalla seconda vescicola embrionale; nei mammiferi, e quindi anche...
mesencefalico
meṡencefàlico agg. [der. di mesencefalo] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio biologico e medico, che si riferisce al mesencefalo: sindromi mesencefaliche, lesioni circoscritte interessanti le strutture anatomiche che fanno parte del...