Tecnica
Il complesso delle opere che servono alla presa dell’acqua e alla sua condotta e distribuzione.
Storia
Le antiche civiltà mesopotamiche si avvalsero delle acque del Tigri e dell’Eufrate che venivano [...] rocca petrosa (osso temporale) che fanno parte dell’orecchio interno. A. di Falloppia Canale della rocca petrosa, attraversato dal nervo facciale. A. di Silvio Canale che, nel mesencefalo, fa comunicare tra loro il quarto e il terzo ventricolo. ...
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S'intende con questo termine un processo infiammatorio a carico dell'encefalo. Il sistema nervoso centrale, con i suoi involucri, è abitualmente bene protetto contro l'azione dannosa di agenti esterni: [...] con alterazioni gravi delle cellule nervose e reazione della nevroglia. Queste alterazioni sono soprattutto evidenti nel mesencefalo, nel diencefalo, nella sostanza grigia pericavitaria, nella sostanza nera, nel talamo, nel corpo striato, soprattutto ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] sia se è innato. Come si poteva prevedere, parte del circuito responsabile è relativamente conservativo, situato nel mesencefalo e nel midollo allungato (Wild, 1994). Gli ulteriori requisiti per l'apprendimento canoro sono forniti da due importanti ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] esattamente il contrario: sono le informazioni visive a essere trasformate in coordinate vestibolari già a livello dei nuclei mesencefalici del sistema, vale a dire ben a monte dell'integrazione con le informazioni di origine vestibolare (Simpson ...
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coma
Mario Manfredi
La conoscenza dell’organizzazione dello stato di coscienza nei suoi aspetti anatomo-funzionali è il presupposto per l’approccio clinico al coma, che di questo stato esprime la compromissione [...] origine di ernie è la porzione mediale del lobo temporale (ernia dell’uncus dell’ippocampo) con compressione del mesencefalo.
Le vie di proiezione reticolo-talamo-corticali. Hanno una estesa distribuzione nella sostanza bianca degli emisferi e la ...
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paura
Nadia Canu
Una reazione emotiva a un pericolo esterno consciamente riconosciuto, che si manifesta con uno stato di allerta, apprensione, timore, preoccupazione, esitazione, diffidenza, disagio [...] volta il nucleo CEA è responsabile della risposta dell’organismo, grazie ai suoi collegamenti con diversi nuclei del mesencefalo e del tronco dell’encefalo. Attraverso la via ventrale e la stria terminale, e quindi l’intermediazione dell’ipotalamo ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] R. Università di Parma, in Annali universali di medicina, 1864, vol. 187, pp. 3-47; Sulla anatomia e fisiologia del mesencefalo, in Gazzetta medica italiana. Lombardia, XXIII [1864], pp. 125-129, 145-149, 161-165, 177 s.; Compendio anatomico delle ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] regioni troncoencefaliche. La più nota tra queste è la sostanza grigia periacqueduttale (PAG, Periaqueductal Gray [Matter]) del mesencefalo, in cui si trovano neuroni e terminali enkefalinergici. La PAG è attivata dall'ipotalamo e dalla corteccia ...
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VESTIBOLARE, APPARATO
Anna Maria DI GIORGIO
Michele ARSLAN
Anatomia. - A integrazione di quanto detto altrove (v. orecchio, XXV, p. 485) sulla conformazione del labirinto posteriore, va fatto presente [...] settimane.
e) Sindrome vestibolare bulbare. - Si osserva nelle localizzazioni di malattie nervose, a livello del bulbo o del mesencefalo, di varia natura. La sindrome bulbare può anche associarsi ai segni determinati da lesioni isolate delle vie ...
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LETARGO (dal gr. ληϑαργος; fr. lethargie; sp. letargo; ted. Winterschlaf; ingl. lethargy)
Onorino BALDUZZI
Osvaldo Polimanti
Forma di vita latente, in cui vengono a trovarsi vertebrati poichilotermi [...] in alcune malattie infettive (malattia del sonno, encefalite epidemica), talvolta nei tumori cerebrali, specie della regione mesencefalo-infundibulo-ipofisaria, in alcuni avvelenamenti (oppio e suoi derivati, cloralio, derivati dell'acido barbiturico ...
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mesencefalo
meṡencèfalo s. m. [comp. di mes(o)- e encefalo]. – Nell’anatomia dei vertebrati, porzione dell’encefalo situata tra il prosencefalo e il romboencefalo e derivante dalla seconda vescicola embrionale; nei mammiferi, e quindi anche...
mesencefalico
meṡencefàlico agg. [der. di mesencefalo] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio biologico e medico, che si riferisce al mesencefalo: sindromi mesencefaliche, lesioni circoscritte interessanti le strutture anatomiche che fanno parte del...