SCLEROSI (dal gr. σκληρός "duro")
Alberto PEPERE
Giuseppe AYALA
Gioacchino FUMAROLA
Vittorio CHALLIOL
Indurimento fibroso di organi e di tessuti per accrescimento dello stroma connettivale e degenerazione [...] . Le placche di sclerosi spesso visibili a occhio nudo sono prevalentemente disposte nella regione basale del bulbo, nel mesencefalo, nel ponte, nelle pareti ventricolari, nella sostanza bianca del cervelletto e del midollo spinale e, in questo ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] , con siti di predilezione corrispondenti agli angoli laterali dei ventricoli, ai peduncoli cerebrali, al ponte, al mesencefalo. Talora si osservano anelli concentrici di demielinizzazione, interpretati come zone alterne di propagazione dell'agente ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] . L'ipotalamo - una piccola parte del cervello limitata anteriormente dalla lamina terminale telencefalica, e posteriormente dal mesencefalo - controlla i cicli sessuali, la crescita, la gravidanza, l'allattamento e varie altre reazioni basali ed ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] rana spinale e nella rana bulbare, ibid., pp. 1244-1246, in collab. con G. La Grutta; Azione del proencefalo e del mesencefalo sull'attività riflessa dei muscoli simmetrici della rana, ibid., pp. 1246 s., in collab. con G. La Grutta; Caratteri dell ...
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RETTILI (latino scient. Reptilia; fr., sp. e ingl. Reptiles; ted. Kriechtiere)
Giuseppe SCORTECCI
Ramiro FABIANI
I Rettili costituiscono una classe di Vertebrati (v.), la quale, insieme con quella [...] degli organi epifisarî; nella parte inferiore sono ben visibili il chiasma dei nervi ottici, l'infundibolo e l'ipofisi. Nel mesencefalo si notano generalmente solo i tubercoli bigemini, ma in alcuni gruppi si ha già l'accenno di altri tubercoli, i ...
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Il termine deficiente è letterario e non medico. Venne trasportato nel campo della cura e dell'assistenza dei fanciulli "minorati nella sfera psichica" da autori inglesi e più tardi adottato in Italia [...] persistenza (cronicità) d'un danno negli organi destinati alle manifestazioni dell'attività neuropsichica (cervello, corteccia, mesencefalo, midollo spinale) può far seriamente dubitaie della restitutio ad integrum delle capacità del deficiente, non ...
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visione
David Burr
Maria Concetta Morrone
La visione può essere considerata un processo di interpretazione e di trasformazione di un mondo esterno, fisicamente esistente, nel nostro mondo percettivo [...] dello stesso lato. Una parte delle fibre del nervo ottico comunica con una formazione nervosa del mesencefalo, il corpo quadrigemino superiore (collicolo superiore). I neuroni dell’LGN proiettano principalmente e direttamente alla corteccia ...
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udito
Laura Baroncelli
L’udito, ossia la capacità di percepire e distinguere una vasta gamma di suoni, è uno dei sensi più importanti per l’uomo. Esso è alla base delle capacità di comunicazione, fornisce [...] dai nuclei cocleari (stria acustica dorsale e intermedia), proiettano, attraverso il lemnisco laterale, al collicolo inferiore del mesencefalo. Da qui le vie ascendenti del sistema uditivo si estendono al corpo genicolato mediale del talamo. Anche se ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] interno tramite un unico ossicino: la staffa. Nei Rettili per la prima volta i nuclei dell'udito nel tetto del mesencefalo si sviluppano dando origine ai lobi acustici. Alcune strutture hanno subito modifiche da una forma e da una funzione a un ...
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dipendenza, tolleranza, sensibilizzazione
Francesco Clementi
La tolleranza, la dipendenza e l’assuefazione sono comuni a molti farmaci e alle sostanze d’abuso, o droghe, condizionando il comportamento [...] interesse per spiegare l’effetto di droghe così diverse e con così diverso meccanismo d’azione. Questa connette la vta del mesencefalo con il nucleo accumbens che sta nel sistema limbico, una parte del cervello molto antica che governa le emozioni e ...
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mesencefalo
meṡencèfalo s. m. [comp. di mes(o)- e encefalo]. – Nell’anatomia dei vertebrati, porzione dell’encefalo situata tra il prosencefalo e il romboencefalo e derivante dalla seconda vescicola embrionale; nei mammiferi, e quindi anche...
mesencefalico
meṡencefàlico agg. [der. di mesencefalo] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio biologico e medico, che si riferisce al mesencefalo: sindromi mesencefaliche, lesioni circoscritte interessanti le strutture anatomiche che fanno parte del...