SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] , tutti contenuti nel tronco dell'encefalo, e precisamente nella formazione detta del rafe situata nella parte caudale del mesencefalo, nel ponte e nel midollo allungato. Il secondo, responsabile della fase di sonno REM, è costituito da neuroni ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] potrà parlare di mesencefalopatie o di diencefalopatie quando risultano in base a dati clinici o anatomici più colpiti il mesencefalo o il diencefalo e, in genere, di encefalomielopatie, se anche il midollo spinale è interessato dalla malattia.
Le e ...
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Deve intendersi per emozione la reazione opposta dall'organismo alla percezione o alla rappresentazione (quasi sempre mnemonica) di stimoli capaci di modificare l'organismo stesso, sia integrandolo sia [...] ); 3. fenomeni somatici riflessi, la cui elaborazione avviene, come generalmente s'ammette, nei gangli della base e nel mesencefalo; 4. ritorno di questi riflessi, come nuovi stimoli, alla coscienza; 5. stato emozionale completo o emozione vera. Va ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] corticali.
Il sistema dopamminergico ha origine nell'area segmentale ventrale e nella porzione mediale della sostanza nera del mesencefalo. A differenza degli altri sistemi di fibre diffuse, le cui terminazioni sono largamente sparse in tutta la ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] anche nel sistema nervoso centrale, soprattutto nell'ipotalamo, mesencefalo e midollo spinale. Le vie metaboliche di trasformazione e nel sistema del rafe del midollo allungato e del mesencefalo. M. Jouvet (1968) ha dimostrato che questo sistema ...
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Sistema reticolare ascendente
FFrédéric Bremer
di Frédéric Bremer
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. I dati anatomici: a) organizzazione strutturale della formazione reticolare del tronco dell'encefalo; [...] la corteccia si trova in uno stato di depressione funzionale in conseguenza di narcosi, di sonno lento o di una sezione mesencefalica del tronco dell'encefalo (v. Jasper e altri, 1965; v. Celesia e Jasper, 1966). Al contrario, si è visto che il ...
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nucleo della base
Paolo Calabresi
Formazione di sostanza grigia costituita dal caudato e putamen, che insieme formano lo striato, e dal globus pallidus (GP), strutture appartenenti al sistema extrapiramidale [...] . La SNc è composta da cellule dopaminergiche ed è strettamente connessa con lo striato. Il STN è situato fra talamo e mesencefalo e ha la forma di una lente biconvessa. Esso è costituito da neuroni glutammatergici e rappresenta, quindi, l’unica ...
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cervello, struttura e funzione del
Giuseppina Amadoro
Christian Barbato
Il cervello è la parte anteriore dell’encefalo, quella più sviluppata e funzionalmente più importante nel sistema nervoso dei [...] circa 1.350 g nell’uomo, il cervello è contenuto nella scatola cranica e strutturalmente e diviso in rombencefalo, mesencefalo e prosencefalo. Il rombencefalo è a sua volta suddiviso in bulbo, ponte e cervelletto, mentre il prosencefalo è costituito ...
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ventricolo
Cavità, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato. V. del cuore, ➔ cuore.
Ventricoli cerebrali
Denominazione delle quattro cavità dell’encefalo dei vertebrati nelle [...] di ciascun ventricolo laterale. Nella zona posteriore del v. si apre l’acquedotto di Silvio, un canale che attraversa il mesencefalo e stabilisce una comunicazione tra III e IV ventricolo. Quest’ultima cavità ha forma losangica ed è situata tra la ...
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FISIOLOGIA (XV, p. 482)
Rodolfo MARGARIA
Lo studio delle funzioni vitali ha avuto un grande impulso in questi ultimi tempi, parallelamente agli sviluppi della chimica e della fisica e dei metodi che [...] veglia. La stimolazione di questo centro con corrente elettrica, sia nell'animale per mezzo di due elettrodi affondati nel mesencefalo, sia nell'uomo per mezzo di due elettrodi applicati alle zone temporali del capo, conduce ad uno stato di narcosi ...
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mesencefalo
meṡencèfalo s. m. [comp. di mes(o)- e encefalo]. – Nell’anatomia dei vertebrati, porzione dell’encefalo situata tra il prosencefalo e il romboencefalo e derivante dalla seconda vescicola embrionale; nei mammiferi, e quindi anche...
mesencefalico
meṡencefàlico agg. [der. di mesencefalo] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio biologico e medico, che si riferisce al mesencefalo: sindromi mesencefaliche, lesioni circoscritte interessanti le strutture anatomiche che fanno parte del...