incontrare [der. del lat. tardo incontra avv. "verso, contro"] (io incóntro, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [trovare qualcuno davanti a sé per caso: i. un amico] ≈ imbattersi (in), incappare (in), (region.) incocciare [...] : due rette complanari parallele si incontrano in un punto] ≈ Ⓖ incrociarsi, intersecarsi. 5. (sport.) [di squadre e sim., fare una partita: le due squadre s'incontreranno fra un mese] ≈ affrontarsi, battersi, giocare, scontrarsi. [⍈ CONOSCERE] ...
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Fabio Rossi
dare. Finestra di approfondimento
Modi di dare - Il concetto di «far avere ad altri qualcosa» è espresso da d. e da numerosi sinon. con diverse sfumature: fornire, passare, porgere, rifornire. [...] , secondo i contesti. Se si parla di stipendio, per es., d. è sostituto fam. di pagare, corrispondere: quanto ti danno al mese? Se si tratta di un compito, di un incarico e sim., sostituisce i più appropriati assegnare o attribuire: quanti compiti ti ...
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Fabio Rossi
dimenticare. Finestra di approfondimento
Non ricordare - Il verbo più com. e fam. per esprimere il concetto di «perdere la memoria di una cosa» è scordare, o, ancora più com., scordarsi (sia [...] , anch’esso lett., che letteralm. vale «cancellare»: avevo annotato nell’agenda un impegno, ma avevo avuto cura di posporlo a un mese dopo, in modo da avere il tempo da obliterarne l’origine nella memoria (A. Moravia).
Il contr. più com. è ricordare ...
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rimpolpare [der. di impolpare, col pref. r(i)-] (io rimpólpo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere grasso o più grasso: un mese di vitto speciale lo ha rimpolpato] ≈ rimettere in carne, rimpinguare. 2. (fig.) [...] [rendere più abbondante, più ricco: r. l'erario, un discorso] ≈ e ↔ [→ RIMPINGUARE (2)]. ■ rimpolparsi v. intr. pron. [diventare grasso o più grasso] ≈ ingrassare, prendere peso, rimettersi in carne, rimpinguarsi. ...
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chiedere /'kjɛdere/ [lat. quaerĕre] (pass. rem. chièsi, chiedésti, ecc.; part. pass. chièsto; nel pres. indic. e cong., accanto alle forme regolari chièdo, chièdono, chièda, chièdano, anche le forme, ant. [...] c. e domandare, soprattutto se si parla di soldi: i rapitori vogliono due milioni di euro di riscatto; vuole mille euro al mese d’affitto. Volere può sostituirsi a c. anche in altri contesti, nei quali si esprime un desiderio o una volontà. In questi ...
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paga s. f. [der. di pagare]. - 1. [compenso corrisposto periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato] ≈ compenso, (lett.) mercede, remunerazione, retribuzione, [in partic. a operai] salario, [in partic. [...] a impiegati] stipendio. ⇓ mensile, (pop.) mesata, (pop.) mese, settimana. 2. (fig.) [ciò che si dà in contraccambio di qualcosa, per lo più iron.: bella p. dopo tante fatiche!] ≈ compenso, gratificazione, pagamento, premio, ricompensa, riconoscimento ...
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tanto [lat. tantus agg., tantum avv.]. - ■ agg. 1. a. (solo al sing.) [riferito a cose non numerabili e generalm. anteposto al sost., in grande quantità o misura: c'è t. spazio qui; ho t. fame, sonno; [...] . 2. [preceduto dall'art. indet., quantità che non si vuole o non è necessario precisare: pagare un t. al mese] ≈ tantum, tot. 3. [preceduto dall'agg. dimostr. quello, sempre apocopato, e seguito da una precisazione, quantità in genere limitata ...
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intercalare² v. tr. [dal lat. intercalare, propr. "proclamare l'inserzione, nel calendario, di un giorno o di un mese supplementare", comp. di inter- e calare "chiamare"]. - [inserire qualcosa, a intervalli [...] periodici, in una serie] ≈ alternare, frammettere, frammezzare, inframmettere, inframmezzare, (non com.) intermezzare, (non com.) interpolare, interporre, intramezzare, (non com.) intromettere. ⇑ inserire, ...
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passare [lat. ✻passare, der. di passus -us "passo"]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [andare da un punto a un altro muovendosi attraverso uno spazio, spesso con la prep. per: p. per la strada principale] [...] ), parere (ø), sembrare (ø). 7. a. [del tempo, seguire il proprio corso: come passano presto gli anni!; è già passato un mese] ≈ (lett.) fluire, trascorrere. b. [non esserci più: ormai il peggio è passato; mi è passato il mal di testa] ≈ avere fine ...
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salario /sa'larjo/ s. m. [dal lat. salarium (neutro sost. dell'agg. salarius, der. di sal salis "sale"), propr. "razione di sale", poi "indennità per l'acquisto di sale e di altri generi alimentari concessa [...] . agli operai, per remunerare la quantità e la qualità del lavoro prestato: s. giornaliero, mensile] ≈ compenso, (lett.) mercede, paga, remunerazione, retribuzione, [in partic. a impiegati] stipendio. ⇓ mensile, (pop.) mesata, (pop.) mese, settimana. ...
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Ciascuno dei 12 periodi in cui è suddiviso l’anno civile, distinti con propri nomi; costituisce una unità di misura del tempo, multiplo dell’unità fondamentale, il giorno, determinato dalla rotazione della Terra intorno al proprio asse; agli...
mese
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Con il termine m. si possono indicare due diversi periodi di tempo corrispondenti rispettivamente al m. lunare o al m. del calendario, che è il periodo in cui viene suddiviso l'anno civile.
Il m. lunare può...